Giovani annegati in Versilia “Non si erano mai tuffati in mare” Il ricordo del fratello fotogallery

Era il primo tuffo in mare per Sebastian Baggi e Giuseppe Gotti, i due giovani di Sorisole morti domenica pomeriggio al lido di Camaiore, in Versilia. Una tragedia che ha scosso profondamente il paese di Sorisole. I due muratori abitavano a poche centinaia di metri di distanza, erano conosciuti per il loro impegno sul lavoro e per il loro affetto verso i famigliari. E’ un lungo via vai di parenti e amici nelle camere ardenti allestite in via Camunelli. Il fratello di Sebastian, Alessandro, ha le lacrime agli occhi. E’ ancora scosso, ma trova la forza per ricordarlo. “Era una brava persona, eravamo molto legati – racconta – avevamo tante cose da fare insieme qui a casa, piccoli lavori, ma che ci tenevano uniti. Ora non c’è più, mi mancherà molto”. Sebastian e Beppe domenica non vedevano l’ora di concedersi qualche ora di riposo sulla spiaggia. Soprattutto perché volevano provare l’ebbrezza di un tuffo, mai avevano avuto la possibilità di fare il bagno nel mare. Dopo aver mangiato un piatto di gnocchi, intorno a mezzogiorno, hanno lavato i piatti e fatto le pulizie. Poi hanno guardato il gran premio di Motogp, fino a un quarto alle tre. Un tempo abbastanza lungo per digerire. E invece il freddo dell’acqua è stato loro fatale. Il fratello di Giuseppe e gli altri colleghi inizialmente non si sono preoccupati, poi verso le 21 hanno deciso di chiamare i Carabinieri, che li hanno avvisati di aver ritrovato due corpi in mare. A quel punto il presentimento si è trasformato in amara verità. “Sono sceso in Versilia domenica notte intorno alle 3 – continua il fratello Alessandro – è stato davvero difficile. Dovevano tornare a casa, e invece hanno deciso di stare giù qualche ora in più. Il destino stavolta è stato crudele”.
 

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Due giovani annegati, le foto dei soccorsi