Il sindaco di Treviglio, a nome e d’intesa con i sindaci di Calvenzano e Casirate, ha inviato una lettera all’assessore provinciale all’Ambiente dr. Pietro Romanò sul tema della discarica di cemento-amianto progettata da Team nella ex cava Vailata in territorio di Treviglio.
La lettera, che fa seguito ad un incontro del 15 aprile scorso, rinnova l’invito a continuare a seguire con attenzione l’iter autorizzativo aperto dalla proprietà presso la Regione Lombardia.
Come si ricorderà, infatti, mentre i tre comuni hanno espresso parere negativo al progetto di discarica di cemento-amianto in sede di Conferenza dei servizi del 15 luglio scorso, i tecnici della Provincia avevano espresso un parere interlocutorio positivo vincolato a una serie di prescrizioni. Il Consiglio provinciale, respingendo una mozione che chiedeva un no politico alla discarica trevigliese, con delibera del 1 marzo si era impegnato a sollecitare “con urgenza e fermezza Regione Lombardia” e in particolar modo l’assessorato competente, “affinché provveda all’approfondimento e all’analisi” di tutte le osservazioni evidenziate nel parere depositato in sede di Conferenza da parte degli Uffici della Provincia di Bergamo, con particolare attenzione per gli aspetti di tutela del territorio”.
A governo regionale insediato (è stato nominato assessore all’Ambiente Marcello Raimondi ) i tre sindaci chiedono ora all’assessore provinciale, certi di un suo interessamento, informazioni circa i passi fatti nei confronti della Regione e non mancano di precisare di aver chiarito con i tecnici provinciali “che il parere interlocutorio rilasciato dalla struttura tecnica della Provincia prevede prescrizioni che, se non ottemperate, potrebbero portare alla espressione di un diverso parere da parte della struttura medesima”.
Dopo il netto no di Treviglio, Calvenzano e Casirate al cemento-amianto nella ex Vailata, si attendono ora dalla Provincia informazioni circa quanto fatto presso il governo regionale.
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