Il neo consigliere regionale leghista Roberto Pedretti, peraltro capogruppo del Carroccio in 
quel di Curno sconfessa i due assessori lumbard a cui il sindaco Angelo Gandolfi aveva assegnato le deleghe dopo l’estromissione dello stesso Pedretti dalla Giunta e dal ruolo di vicesindaco. Pedretti, sostenuto in questo dal segretario provinciale del carroccio Cristian Invernizzi, praticamente "scomunica" Angelo Fassi e Maria Donizetti in quanto hanno accettato gli incarichi senza attendere il vai libera del partito: "Evidentemente – spiega – sono più legati alla poltrona che al movimento".
Angelo Fassi replica ritenendo irregolari le espulsioni dal gruppo leghista: "Non ci hanno neanche convocati. Sembrano questioni personali più che politiche".
Intanto però a Curno il parrtito di Bossi, che ha sostenuto l’elezione di Gandolfi a sindaco, ora non ha neanche un assessore in giunta, mentre in Consiglio, sempre che il defenestramento di Donzietti e Fassi venga confermato, sono soltanto due gli esponenti lumbard: Pedretti stesso e Chiara Leidi.
Giovedì 29 aprile una comunicazione ufficiale in merito da parte del sindaco sarà esposta nel corso del consiglio comunale.
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