• Abbonati
Seriate

Macchinari della Frattini trasferiti sotto scorta fotogallery

La polizia controlla la protesta dei lavoratori fuori dall'azienda: i macchinari vengono trasferiti al reparto "Tech". L'azienda: un nostro diritto. E la protesta continua.

I macchinari escono dall’azienda e i lavoratori non ci stanno. Almeno una parte dei lavoratori, dato che chi protesta denuncia con forza che "sulla vicenda di questa fabbrica (la Frattini di Seriate, ndr) il sindacato non è stato unito proprio per niente, e i lavoratori ne pagano le spese".
Fuori dalla Frattini, tra i diversi comparti dell’azienda, il presidio dura ormai da sei mesi: un periodo lungo, vissuto con difficoltà da almeno 140 lavoratori: una quarantina ricollocati anche grazie all’accordo tra l’azienda e la Mall Herlan, gli altri ancora oggi senza un lavoro, in cassa integrazione straordinaria.
Alcuni operai hanno provato a mantenere il presidio anche nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile, quando diversi macchinari, utilizzati per anni sul posto di lavoro, sono stati spostati su alcuni camion dalla Frattini allo stabilimento Frattini Tech, acquisito dalla Mall Herlan.
"Potevano almeno aspettare una risposta dal tribunale,
dato che la Fiom Cgil ha presentato un esposto contro lo spostamento di macchinari che secondo noi dovrebbero restare alla Frattini – ha commentato Bruno Bonicchio, un ex dipendente solidale con chi ha perso o sta perdendo il lavoro -. Se ne sono fregati anche di questo".
"Era circa mezzanotte quando mi hanno avvisato dello spostamento – aggiunge A. A., un dipendente che preferisce mantenere l’anonimato -. Ho pensato ad un pesce d’aprile, ma quando sono arrivato qui ho capito che non era così. Con un altro collega ho tentato di mettermi davanti ai cancelli, ma gli agenti della Digos mi hanno spostato. Abbiamo continuato a protestare, anche con Mirko Rota, il responsabile provinciale della Fiom. Ma poi non c’è stato niente da fare. Alle tre abbiamo ceduto".
La Fiom Cgil, che parlerà del trasferimento di macchinari in una conferenza stampa, vuole vederci chiaro: i macchinari non sono stati depositati tutti nello stabilimento Frattini Tech, ma su un’area aziendale la cui destinazione va ancora definita.
L’azienda ha replicato con un comunicato stampa: “Abbiamo solo esercitato un nostro diritto – commenta Patrick Jung della Frattini Tech –. Queste macchine erano di nostra proprietà, inserite nell’accordo di cessione concordato con il Giudice e con il Commissario Giudiziale, e regolarmente pagate” La Frattini Tech aveva già provato a spostare le macchine il 28 di dicembre scorso, ma i sindacati avevano chiesto all’azienda di non farlo prima di aprire una trattativa con loro. Diversi incontri si sono susseguiti nel tempo e dopo i risultati dell’accordo del 2 febbraio con la Fim – Cisl che ha chiuso positivamente una mediazione con 18 lavoratori, è continuato il percorso di conciliazione anche con la Fiom. “In questo periodo – prosegue Jung – abbiamo investito più di 250 mila euro nel lay out aziendale per poter ospitare questi macchinari, e il mese scorso abbiamo assunto, in accordo con la Fim Cisl altre 7 persone. Ma non avevamo ancora le nostre macchine per farli lavorare e purtroppo la prospettiva era quella di chiedere la cassa integrazione. Giunti a questo punto ci siamo rivolti alle autorità competenti anche perché era lo stesso Commissario Giudiziale che ci chiedeva da tempo di spostare quelle macchine che occupavano di fatto abusivamente i capannoni della fabbrica dimessa. Data e ora sono state decise dal Prefetto e noi ci siamo adeguati” Questa mattina alcuni operai del presidio hanno chiesto di poter vedere quali macchine fossero state spostate e in una logica correttezza e di trasparenza non c’è stato nessun problema ad accompagnarli all’interno della fabbrica. “Ricordo – conclude Patrick Jung, – che siamo stati gli unici che si sono fatti avanti per rilevare il ramo d’azienda Metal Container, abbiamo creato opportunità occupazionali, abbiamo investito tanti soldi e siamo venuti a Seriate per lavorare seriamente. Serviranno almeno due settimane per posizionare rendere operative le nostre macchine, dopo potremo finalmente completare il nostro ciclo produttivo.”

Via i macchinari dalla Frattini, i lavoratori non ci stanno

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Generico
Economia
Le tappe della crisi economica in Bergamasca
Generico
Seriate
Frattini, dopo 4 mesi approvata la “cassa”
Generico
Seriate
Frattini, la Cgil prepara una denuncia
Generico
Seriate
Frattini, si fa avanti un imprenditore bergamasco
Generico
Seriate
Alla Frattini cena di Natale al gelo
Generico
Seriate/2
Dal Comune un buono spesa per gli operai della Frattini
Generico
Seriate
Via i macchinari dalla Frattini, i lavoratori non ci stanno
Generico
Seriate
Frattini, la Fiom avvia le cause per mancata assunzione
Generico
Esposto fiom
La vertenza Frattini arriva in Procura
Generico
Fim cisl
Per 18 lavoratori Frattini contenzioso risolto
Generico
Seriate
Frattini Tech, un’altra proposta sui 25 esuberi
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI