La polizia amministrativa della questura di Como ha sequestrato nel mese di marzo 112 puntatori laser ritenuti pericolosi. Le forze dell’ordine hanno controllato sia i negozi, che si occupano della vendita di oggetti di vario genere (regalo e bigiotteria), sia le bancarelle del mercato cittadino.
Sono stati ispezionati in totale 10 esercizi commerciali, trovati 112 puntatori privi di marchio CE (tutti appartenenti alla categoria IIIA) e denunciati 3 cittadini extracomunitari per inosservanza all’ordinanza del Ministero della Salute datata 16 luglio 1998.
Gli oggetti sequestrati risultavano, infatti, privi di marchiatura e targhettatura, ma soprattutto hanno una potenza di 3 Mw, pericolosa per le persone e molto al di sopra di quella prevista dalla normativa, che ne fissa il limite in 1 MW.
"Questi articoli – ricorda la questura – in mano a minorenni od a persone che non hanno consapevolezza dei danni che possono provocare, diventano oggetti molto pericolosi che puntati contro gli aerei possono provocare incidenti gravissimi e negli occhi causano lesioni permanenti alla retina".
L’invito che il Questore della Provincia di Como, Dr. Massimo Maria Mazza, rivolge alla cittadinanza è quello, nel caso in cui si voglia acquistare un oggetto a puntamento laser, di fare sempre molta attenzione che vi sia apposto il marcio CE che ne autorizza la vendita e l’utilizzo.
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