Gli esami, si sa, non finiscono mai. E questo è tanto più vero nel mondo del lavoro, dove il continuo aggiornamento delle competenze è necessario per non finire ai margini durante una vita lavorativa che diventa sempre più lunga. Eppure, ancora una volta, l’Italia spicca in fondo alle classifiche europee, evidenziando basse quote di popolazione adulta impegnata in attività informative. Però negli ultimi anni la situazione è migliorata, anche grazie all’intensa attività degli enti interprofessionali, fra cui spiccano Fondimpresa, costituito da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, e Fondirigenti, creato da Confindustria e Federmanager, che sono riusciti a concentrare in progetti di ampio respiro le risorse provenienti dalle aziende. Bergamo spicca per la particolare vivacità e qualità delle iniziative in campo. In particolare, ha spiegato il presidente degli imprenditori bergamaschi Carlo Mazzoleni in apertura del convegno sulla formazione continua organizzato alla Borsa Merci, il nuovo piano formativo interaziendale per i dirigenti proposto da Confindustria Bergamo e Federmanager, si è classificato al 1° posto nella graduatoria del bando nazionale di Fondirigenti, mentre nell’ultimo biennio 2008-2009 la Sistemi Formativi Aziendali di Confindustria Bergamo ha coinvolto 1745 dipendenti e 683 imprese fornendo 8260 ore di formazione. I corsi, gratuiti, godono del finanziamento di Fondimpresa, che sfrutta il contributo Inps dello 0,30 % versato dalle aziende, e sono realizzati sempre in orario di lavoro.
Le aziende hanno inoltre la possibilità di sfruttare anche il cosiddetto “fondo formazione” per iniziative tarate per le loro specifiche esigenze, sia rispetto ai dipendenti che ai dirigenti. Si tratta di una modalità non ancora molto conosciuta e che Confindustria Bergamo ha deciso di promuovere con un’iniziativa mirata avviata nel settembre scorso, grazie alla quale sono state poi visitate 81 aziende e sono stati elaborati 47 progetti formativi aziendali. Parallelamente Confindustria Bergamo ha condotto un’azione promozionale per incentivare l’adesione delle imprese a Fondimpresa e Fondirigenti, coinvolgendo tutte le imprese associate e conducendo un’azione mirata rispetto alle aziende con più di 70 addetti, che sta ottenendo buoni risultati.
"Noi lavoriamo perchè la cultura della formazione continua si rafforzi sempre più, perchè contribuisce anche a migliorare la competività delle imprese e la occupabilità. Per noi vale il detto: chi si forma, non è perduto" ha concluso Carlo Mazzoleni.
“L’associazione sta lavorando bene e le aziende rispondono – spiega Maurizio Bertuzzi, presidente dell’Associazione Sistemi Formativi Aziendali di Confindustria Bergamo – e lo dimostrano sia i numeri dell’attività di Fondimpresa che la valutazione dell’ultimo progetto da parte di Fondirigenti nazionale. La qualità è fondamentale per evitare sprechi di risorse. D’altra parte è importante che le aziende credano sempre più nella formazione che sostiene la competitività delle imprese e dei singoli dipendenti, i quali possono così affrontare meglio periodi di crisi. Tutto ciò è facilitato dalla tradizione di collaborazione fra le parti sociali che continua nonostante tutto”.
MARCEGAGLIA Preparazione continua per l’economia che verrà
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