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Lo sfogo

“Sono tornati i ciclisti, che pericolo…”

Un lettore si lamenta perchè a suo avviso molte persone che girano in bicicletta non rispettano il Codice della Strada e sono pericolose.

Salve,
arriva la bella stagione e molti ciclisti sono gia all’opera, alla domenica si trovano dei gruppi dai dieci o venti persone che fanno la gara di velocità tra loro, ma non rispettano il codice della strada, occupano sempre una corsia anche se in certe strade hanno la pista ciclabile, la legge è stata fatta ma nessuno la fà rispettare, solo quando capita l’incidente o si viene a litigare x proteste di autisti che si devono fermare di colpo, e quelli che entrano in sensi unici.
Io non mi lamento ma vedendo certi prepotenti mi da un pò fastidio.
La ringrazio di una sua risposta convincente, salve e grazie.
Un lettore

Caro lettore,
generalizzare è sempre sbagliato. Che qualcuno inforchi la due ruote incurante delle regole non si può escludere, e anzi capita di imbattervisi. Ma non per questo tutti i ciclisti debbono essere considerati pericoli pubblici. Lo stesso si potrebbe dire degli automobilisti, altra "categoria" in cui in mezzo a tanti guidatori diligenti e rispettosi ci sono pazzi scriteriati.
L’ideale, non per fare del cerchiobottismo, sarebbe poter disporre del più ampio e articolato sistema possibile di piste ciclabili. Ne guadagnerebbe la sicurezza ma anche la salute. Su questo forse bisogna insistere di più con le amministrazioni comunali. Investimenti di questo tipo non sono mai sufficienti. I primi a giovarsene, sembra paradossale a dirsi ma è così, sarebbero proprio gli ultrà dell’automobile. Peccato che non sempre lo capiscono. Anche quando vestono i panni degli amministratori comunali.

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