Il Comune rifà il look alla fontana di piazza Marconi, in vista dell’adunata degli Alpini di maggio. La stessa fontana, poi, sparirà, sempre per un progetto comunale. Un operaio al lavoro nel cantiere in mezzo a piazzale Marconi non è che ci creda molto: “Su che giornale ci metti su?” Orgoglioso del suo lavoro. E non ci crede se gli dici che il progetto futuro è di farla sparire, quella fontana. “Ma par na barseleta, ma dighet del bu?” E’ così, almeno nelle intenzioni dichiarate: il cantiere in corso, per risistemare quella fontana che conta più di cent’anni d’età, costa 54 mila euro. Fuori dalla stazione tornerà a zampillare acqua, tra poco, grazie alla fontana tirata a lucido, come aveva annunciato a più riprese l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli. Ma dietro l’angolo c’è un altro progetto, quello di riqualificazione di tutta l’area esterna alla stazione, presentato a metà ottobre dall’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci: nuovi camminamenti di collegamento tra le autolinee e la stazione ferroviaria, nuova area di sosta, spostamento dello Iat (il punto di Informazione e accoglienza turistica) e altre novità (vai all’articolo sul progetto): circa tre milioni di euro che potrebbero trovare un finanziamento fino al 50 per cento tramite il Piano operativo regionale. Un progetto ancora da concretizzare, ma per il quale il finanziamento è stato richiesto. E la fontana sparirà, dopo averla sistemata. Salvo ripensamenti.
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