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L'assessore pezzotta

“Progetto per la Montelungo pronto entro fine anno”

Il Piano attuativo sar?? messo a punto dal Comune e da tecnici dell'agenzia, con un lavoro condiviso. Da riqualificare 20 mila metri quadrati di spazi.

Entro il 2010 potrebbe essere pronto il piano attuativo per la riqualificazione della caserma Montelungo e della Colleoni”: parola dell’assessore all’Urbanistica Andrea Pezzotta, che dopo la Giunta del 10 febbraio ha presentato l’accordo con il Demanio per la progettazione unitaria di tutta la trasformazione dell’area e dei due immobili storici. La partita ha iniziato a sbloccarsi in modo decisivo dopo l’accordo raggiunto tra Palazzo Frizzoni e l’Agenzia di Stato per la valorizzazione delle ex caserme. E ora si progetterà insieme. “Riteniamo che la progettazione condivisa, tra Comune e Demanio, possa portare in tempi brevi a obiettivi e soluzioni concrete – ha spiegato il dirigente dell’ufficio Urbanistica Giorgio Cavagnis – : ecco perché questa joint venture. Gli immobili di cui parliamo caratterizzano una parte importante della città e hanno una forte valenza storica: si tratta di oltre 20 mila metri quadrati di superfici complessive. Un motivo in più per definire al meglio la situazione e gli obiettivi che si vogliono raggiungere”.
Gianfranco Schipani, architetto del Demanio che con il collega Gianluca Caristi si occuperà della collaborazione con il Comune, ha sottolineato come sia la “prima volta che l’agenzia collabora direttamente con un ente locale alla fase attuativa di un progetto. Abbiamo deciso di intraprendere questa strada a Bergamo perché la caserma Montelungo-Colleoni rappresenta uno dei comparti più importanti dell’agenzia in città. Agiremo soprattutto per restituire alla città un bene importante e pronto per essere valorizzato”.
Il Demanio procede spedito nell’analisi di tutto il comparto delle ex caserme. Poi ci sarà da decidere come suddividere gli spazi, anche se un’idea di fondo, messa nero su bianco anche nel Pgt, c’è: strutture di valenza pubblica soprattutto all’interno della Montelungo, quindi sul lato di via San Giovanni e del parco Suardi. Non si escludono, in questo senso, variazioni sul tema rispetto a quanto previsto dal Pgt: la biblioteca dell’Isrec, nuovi spazi per la Gamec (ma si sta provvedendo con un’altra nota soluzione in via San Tomaso), spazi museali sul Novecento, e realizzazione di nuove connessione (strade, sottopassi o passaggi pedonali, tutto da definire) verso i parchi Suardi, Marenzi e Galgario.
Funzioni “profittevoli”, ed è qui che il Demanio trova i suoi vantaggi nell’operazione, soprattutto sul fronte della Colleoni, con nuove residenze, spazi ricettivi, locali pubblici, negozi di vicinato “Per la Montelungo resta un punto fermo – secondo l’assessore Andrea Pezzotta -. Sarà il fulcro di un nuovo polo della cultura connesso con contenitori già esistenti, dalla vicina via Pignolo andando verso Città Alta. Credo, ottimisticamente, che entro la fine del 2010 avremo il piano attuativo. La partita delle risorse pubbliche da mettere in campo e della futura gestione degli spazi realizzati sarà uno dei temi più scottanti”.

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