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Monterosso

“Siamo amici di suo figlio”: 83enne truffata

Ennesimo colpo ai danni di anziani: l'ultimo stratagemma ?? fingersi conoscenti intimi dei figli. Spariti 4 mila euro e gioielli per 15 mila.

I truffatori di anziani continuano a mietere vittime in città. Di tanto in tanto cambiano tecnica, per rendersi meno riconoscibili. E adottano stratagemmi ancora più subdoli. L’ultimo è spacciarsi per amici dei figli, raccontando al pensionato di turno particolari anche intimi, in modo da rendere credibile la messinscena. Dietro c’è quasi un lavoro di "intelligence": tempo passato a seguire le vittime e  studiarne abitudini, magari memorizzando quello che la vecchina prescelta racconta la mattina al panettiere. I truffatori annotano tutto, poi entrano in azione. L’anziano che se li trova di fronte, dopo averli ascoltati, si convince di trovarsi effettivamente di fronte a persone molto vicine al figlio. Apre loro l’uscio di casa e a quel punto il gioco è fatto. Mentre uno chiacchiera, il compare prende una scusa e chiede di andare in bagno: in realtà si aggira per casa, fruga nelle stanze e si mette in tasca soldi e oggetti preziosi.
E’ successo sabato a una donna di 83 anni del Monterosso, ultima a cadere nel tranello. L’anziana ha fatto entrare in casa gli sconosciuti che l’hanno impietosamente ripulita dei suoi averi. In men che non si dica i due delinquenti gli hanno portato via i libretti pensione, 4mila euro e 15mila euro in gioielli. Una truffa simile era stata messa a segno circa una settimana fa, ai danni di un’anziana coppia. In quell’occasione la scusa per introdursi in casa era stata la restituzione di una somma al figlio dei due.

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