Doveva essere l’incontro risolutivo, quello convocato per venerdì 8 gennaio al ministero delle Attività produttive, tra l’azienda e i sindacati della Nuova Pansac, la ditta che fa capo a Fabrizio Lori, giovane presidente della squadra di calcio dell’AC Mantova e che è specializzata in pellicole protettive per alimenti che nei vari stabilimenti di Mira, Portogruaro, Ravenna e Marghera e Zingonia dà lavoro a 950 persone (86 in quello bergamasco). Risolutivo dopo un anno di incertezze, culminate con la chiusura degli impianti per mancanza di liquidità e con la mancata erogazione della tredicesima (con tutta probabilità non arriverà neanche lo stipendio di dicembre) ai dipendenti. Risolutivo perché l’azienda aveva annunciato l’arrivo di un socio (o finanziatore) che avrebbe aiutato a superare le difficoltà del momento.
Invece al ministero non sono emerse novità, al punto che, spiega Luciano Bartolommei della Femca Cils di Bergamo, gli stessi delegati del ministro hanno invitato i sindacalisti a non incontrare i dirigenti aziendali. "Nessun nome di eventale nuovo socio è emerso – racconta barolommei- ma alla fine almeno un impegno: a riavviare gli impianti fermi da una settimana. Si tratta comunque di un passo avanti perché il rischio, in un settore come quello alimentare, se si ferma la produzione è quello di perdere i clienti che invece la Nuova Pansac adesso continua ad avere".
Sabato mattina, 9 gennaio, la novità verrà illustrata ai dipendenti di Zingonia nel corso di un’assemblea mentre le parti si ritroveranno al ministero venerdì 15 gennaio: "Per allora l’azienda dovrebbe indicare il nome del nuovo direttore generale, del socio-finanziatore e anche un piano industriale per il rilancio".
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