Nomi non condivisi da tutto l’arco politico di Palazzo Frizzoni e nomi condivisi. La Giunta comunale, espressione della maggioranza di centrodestra, ha definito nella serata del 9 dicembre l’elenco dei “cittadini illustri”, o meglio dei benemeriti e delle medaglie d’oro per il 2009.
Le medaglie d’oro vanno anzitutto a due persone sulle quali la polemica con i capigruppo del centrosinistra non è mancata: Mirko Tremaglia (nella foto), avvocato, deputato e ministro, figura storica della destra bergamasca e italiana, e Giacomo “Mino” Bartoli, partigiano già più volte in polemica con l’Anpi sul tema della memoria della Resistenza. Figure sulle quali i capigruppo del centrosinistra (Pd, Lista Bruni, Verdi e Italia dei Valori) hanno storto il naso, ma che il sindaco Tentorio e la Giunta hanno portato avanti con decisione. Una sostanziale condivisione, invece, sulle altre medaglie d’oro, a Tiziano Barbui (storico primario di ematologia ai Riuniti), Umberto Zanetti (poeta), Mario Donizetti (pittore).
Benemerenze civiche a Santo Locatelli (Bergamaschi nel Mondo), Franco Pini (medico e volontario), Angelo Marchesi (docente), Angelo Gamba (figura storica del Cai di Bergamo scomparso di recente), Valentina Lanfranchi (già deputato, fondatrice Amici del Trapianto di Fegato), Bruno Agazzi – Liber Prim (Duca di Piazza Pontida), don Gianni Carminati (parroco a San Tomaso fino a pochi mesi orsono), Giovanni Paninforni (docente), Attilio Campana (fondatore associazione per l’integrazione) e Giovanni Licini (organizzatore eventi a scopo benefico).
E’ tramontata, sempre nella giornata del 9 dicembre, la candidatura del carabiniere Giuseppe Gurrieri, ucciso in Città Alta nel marzo 1979 da uomini dell’estrema sinistra. Per ragioni che hanno dell’incredibile, solo in extremis a Palazzo Frizzoni ci si è accorti che una benemerenza alla memoria era già stata assegnata dall’allora sindaco Cesare Veneziani nel 2000. La cerimonia ufficiale per le benemerenze si terrà il 19 dicembre.
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