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Le proposte

Via le circoscrizioni e tagli nelle giunte dei mini-Comuni

I tagli del ministro Calderoli in finanziaria: se verr?? approvata, vedr?? passare da 4 a 2 gli assessori nei Comuni under tremila abitanti e abolite le circoscrizioni laddove i residenti sono meno di 180 mila.

I tagli firmati dal ministro per la Semplificazione, il bergamasco Roberto Calderoli, ora sono entrati nella finanziaria che, se verrà approvata così com’è (il se è d’obbligo, visto che la commissione Bilancio della Camera alla prima occasione ha cassato 12 emendamenti su 14) vedrà ridimensionare le giunte e i consigli negli enti locali, eliminando il 27% dei 160 mila politici locali, farà calare il sipario sulla maggior parte dei consigli circoscrizionali, darà l’addio ai difensori civici comunali e ai direttori generali nelle città con meno di 100 mila abitanti, e assegnerà alle Regioni le decisioni in merito alla vita o alla morte delle Comunità montane.
A questo punto saranno i sindaci e i presidenti di Provincia i protagonisti del nuovo passaggio della manovra economica dello Stato. Anche se i risultati economici enon non saranno immediati visto che i posti in giunta e in consiglio si possono cancellare solo al termine del mandato. Il segnale, però, è chiaro, tanto che il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino già parla di "punto di rottura" nei rapporti fra sindaci e governo e di "iniziative clamorose" da mettere in campo nei prossimi giorni.
Ma vediamo i vari punti.
La finanziaria riduce il numero di assessori e consiglieri degli enti locali. Il sacrificio più consistente spetta alle giunte dei comuni, che nel nuovo ordinamento perderebbero per strada il 41% dei posti (in pratica, quasi 15 mila poltrone).
L’intervento si concentra soprattutto sugli oltre 4.500 comuni che non raggiungono i 3 mila abitanti, e che si dovranno accontentare di due assessori invece dei quattro attuali (chi vorrà potrà fare del tutto a meno degli assessori, e attribuire le deleghe a due consiglieri). Meno drastici i tagli in consiglio (il limite minimo di componenti passa da 12 a 8), e nelle province, dove i correttivi cancellano il 26% degli assessori e il 18% dei consiglieri.
Novità anche per i consigli circoscrizionali. La nuova soglia minima di abitanti per creare i "parlamentini" si abbassa a 180mila (era fissata a 250mila nel disegno di legge); i consigli avranno 8 membri che potranno salire a 12 nelle sei città italiane che contano più di 500mila abitanti.
Le notizie migliori riguardano invece i cittadini, che si vedono rimborsare il miliardo di euro di Iva che hanno pagato negli ultimi anni con la tariffa rifiuti e che la Consulta ha imposto di restituire.
In ogni caso, bisognerà vedere se queste misure supereranno l’esame di ammissibilità in finanziaria o se, come accaduto negli anni scorsi a provvedimenti analoghi, troveranno le porte chiuse perché incompatibili con la manovra.

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