In 50.000 sono giunti in piazza del Duomo a Milano per rendere omaggio a Don Gnocchi proclamato beato. Almeno 15.000 erano Alpini, il corpo dell’esercito che lo ebbe come cappellano durante la campagna di Russia. E proprio gli alpini e i mutilati e gli invalidi di guerra hanno risposto al richiamo per un giorno che loro attendevano sin dal 1956 quando il sacerdote morì.
L’urna con il corpo è stata depositata sul sagrato della cattedrale, una teca di 500 chili avvolta all’inizio della cerimonia in un drappo bianco che gli alpini hanno poi portato a spalla in processione, scandendo il passo militare e intonando il canto della loro tradizione.
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