Ottantamila euro per tenere nascosto il video che lo riprendeva in un momento di vita privata. È quanto avrebbe dovuto pagare come ricatto per evitare che le immagini venissero diffuse. Vittima ne era il governatore della regione Lazio Piero Marrazzo, i suoi ricattatori quattro carabinieri sottoufficiali di una compagnia di Roma. Ora si trovano agli arresti. sono stati fermati dai colleghi del Ros, arrivati a loro tramite intercettazioni relative a un’altra inchiesta. «È stato sventato un tentativo di estorsione basato su una bufala. Sono amareggiato e sconcertato per come a pochi mesi dalle elezioni si tenti di infangare l’uomo per colpire il Presidente», è quanto ha commentato il governatore Marrazzo.
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