• Abbonati
L'allarme

Brunetta: l’assenteismo rialza la testa

Ad agosto e settembre l'assenteismo tra i dipendenti dello Stato è tornato ad aumentare. Lo riferisce il ministro dell'amministrazione pubblica, Renato Brunetta.

Ad agosto e settembre l’assenteismo tra i dipendenti dello Stato è tornato ad aumentare. Lo riferisce il ministro dell’amministrazione pubblica, Renato Brunetta, in un’intervista a La Stampa. «Avevo tentato di dare fiducia, riducendo da 11 a 4 le ore della reperibilità giornaliera per i controlli medici. Ora riscontriamo il 20-22% di assenze in più». «Ho sbagliato – afferma Brunetta – e mi dovrò correggere».  Cambiando argomento, poi, il ministro «anti-fannulloni» difende il giudice Raimondo Mesiano. «Quello non è giornalismo, secondo me», afferma Renato Brunetta sul servizio del Tg5 che ha preso di mira il Raimondo Mesiano della sentenza Cir-Fininvest. Esprimendo «solidarietà» al magistrato milanese, il ministro della Pubblica amministrazione e dell`Innovazione aggiunge: «Però L’Espresso ha pubblicato foto e indirizzi delle mie case, e di solidarietà io non ne ho ricevuta. Credo siano forme di intimidazione, da qualsiasi parte vengano». Nell’intervista, Brunetta ventila anche l’ipotesi di diventare primo cittadino di Venezia: «Chiunque faccia politica sogna di diventare sindaco della sua città. Ma io ho preso un altro impegno, di fronte a sessanta milioni di italiani, e lo porterò a termine».

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI