Il consiglio dei ministri ha dato il via libera alla creazione di un istituto bancario per il Sud. Si chiamerà Banca del Mezzogiorno, ha confermato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, perchè il nome Banca del Sud era già stato depositato. Il provvedimento era ormai ineludibile perché, come spiega lo stesso Tremonti "il Mezzogiorno è l’unica parte d’Italia senza banche proprie. C’erano, ma sono venute meno".
"Lo Stato non avrà un ruolo nella banca del mezzogiorno. Ne sarà promotore, ma la scommessa è che la banca cammini con le sue gambe", afferma il ministro dell’Economia in conferenza stampa. Spiegando che lo scopo del governo è quello di uscire dalla Banca e di lasciare entrare in un secondo momento i privati, Tremonti ha poi affermato che la Banca del Mezzogiorno dovrà occuparsi del piccolo e medio credito.
Due ministri, Raffaele Fitto e Stefania Prestigiacomo hanno espresso perplessità in merito al disegno di legge che istituisce la Banca del Sud, considerata uno strumento non idoneo a rilanciare il Mezzogiorno e colpevole di sottrarre risorse ad altri interventi. Tremonti ha però rassicurato: "Siamo d’accordo che la banca del mezzogiorno non esaurisce gli interventi che devono essere fatti. Molti ministri hanno posto l’accento sull’esigenza di un piano per il sud".
Più informazioni
commenta