Da medico a medici
Il 26 febbraio, da mia figlia Raffaella e da Stefano Zanni, è nato il nipotino Andrea. Prematuro, piccolissimo dopo neanche sei mesi di gestazione , causa una inattesa quanto grave forma di preeclampsia.
I colleghi dell’ospedale di Seriate – dove avevo consigliato il ricovero urgentissimo di mia figlia- ci informavano subito di non potere garantire la sopravvivenza né dell’una né dell’altro.
Il tempestivo parto cesareo ha portato alla luce un esserino di pochi centimetri, che mia figlia chiamava “scricciolo”.
In un’incubatrice del reparto di neonatologia vidi solo due occhietti azzurri spiccare tra una miriade di fili e tubicini. Andrea rimase in reparto neonatologico per tre mesi.
Dalla nascita sono trascorsi sette mesi; mia figlia sta bene e Andrea cresce sano, robusto e vivacissimo. Il mio ringraziamento e i complimenti, doverosi e sinceri, vanno ai colleghi ginecologi, ai neonatologi e a tutto il personale infermieristico. Tutti hanno curato e assistito madre e figlio con professionalità e affetto, quasi fossero loro congiunti.
Grazie a tutti. Siete stati eccezionali.
Alberto Lazzaro
Padova
commenta