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L’11 ottobre Giornata per le vittime del lavoro

A Bergamo all???Auditorium della Casa del Giovane la celebrazione della 59esima Giornata con l'intervento del presidente provinciale Luigi Feliciani.

Anche quest’anno oltre 200.000 persone in tutta Italia si ritroveranno per ricordare le vittime degli incidenti sul lavoro e per manifestare contro le morti bianche. Le cifre delle statistiche testimoniano la persistente gravità di questo fenomeno, che resta una delle principali cause di morte, quasi il doppio rispetto agli omicidi: ogni giorno, infatti, sul posto di lavoro si verificano 2.500 incidenti, 3 persone perdono la vita e 27 rimangono permanentemente invalide.
L’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), come spiega il presidente provinciale di Bergamo Luigi Feliciani, attraverso le proprie sedi presenti in tutte le province italiane, l’11 ottobre celebrerà la 59ª Giornata dedicata alle vittime del lavoro, istituzionalizzata nella seconda domenica di ottobre, con direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1998, su richiesta della nostra Associazione.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Giornata commemorata dall’Anmil – che da oltre 60 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e raccoglie oltre 470.000 iscritti – vedrà la celebrazione a Bergamo all’Auditorium della Casa del Giovane (via Gavazzeni n. 13 Bergamo), a partire dalle 10.
Ad oggi hanno confermato la presenza alla manifestazione: il prefetto di Bergamo, Camillo Andreana, il segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, on. Giacomo Stucchi, il consigliere, segretario ufficio di presidenza Consiglio Regione Lombardia, Battista Bonfanti, il sottosegretario del Presidente per l’attuazione del programma della Regione Lombardia, Marcello Raimondi, l’assessore all’istruzione, formazione, lavoro e sicurezza sul lavoro della Provincia di Bergamo, Enrico Zucchi, l’assessore ai servizi sociali del comune di Bergamo, Leonio Callioni, la direttrice Inail, Maria Aurelia Lavore, il responsabile del servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’ Asl Bergamo, Giorgio Luzzana e il segretario Cgil, Martino Signori.
Nel nostro Paese sono oltre 800.000 gli invalidi del lavoro e quasi 130.000 le vedove e gli orfani, per i quali è necessario prevedere una più equa tutela rispetto a quella finora garantita a causa di una legge obsoleta e inadeguata, quale il Testo Unico Infortuni che risale al 1965. Il Manifesto della 59ª Giornata è stato realizzato da Riccardo Venturi, fotoreporter di Contrasto e autore di tutte le straordinarie immagini della Mostra fotografica “NO! contro il dramma degli incidenti sul lavoro”, ideata e promossa dall’Anmil in collaborazione con l’Inail, che sta girando l’Italia come campagna di sensibilizzazione sul tragico tema degli incidenti sul lavoro.

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