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Scuola

Emanato il decreto a favore dei precari

Emanato il decreto legge attuativo sul precariato: un buon passo avanti secondo lo Snals di Bergamo e il segretario Loris Colombo.

Emanato il decreto legge attuativo sul precariato: un buon passo avanti secondo lo Snals di Bergamo e il segretario Loris Colombo: "Premesso che per lo Snals il vero obiettivo finale è quello della stabilizzazione di tutto il personale precario compreso nelle graduatorie per l’immissione in ruolo, con l’emanazione del decreto legge si è, comunque, realizzato un non facile obiettivo seppur parziale rispetto alla soluzione definitiva auspicata. Il nostro sindacato, che è stato promotore dell’iniziativa e protagonista di tutte le varie fasi, dalla stesura del decreto legge fino a quella del decreto ministeriale attuativo, ha ritrovato nella stesura definitiva accolte la gran parte delle richieste migliorative via via avanzate".
Il decreto ministeriale attuativo opera a favore del personale precario docente e ATA che, avendo fruito per l’anno scolastico 2008/2009 di nomina a tempo determinato di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche indipendentemente dalle graduatorie provinciali o di circolo/istituto da cui è stata conferita , risulta inserito “a pieno titolo”, per l’anno scolastico 2009/2010 nelle graduatorie permanenti ad esaurimento per il personale docente (art. 1, comma 605, lett. C della legge 27/12/2006 n. 296) o ATA (art. 554 del decreto legislativo 16/4/1994 n. 297) oppure ATA inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento (DD.MM. 19/4/2001 n. 75 e n. 35 del 24 marzo 2004), non abbia potuto ottenere, per l’anno scolastico in corso, nomina a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche per carenza di posti disponibili o l’abbia ottenuta per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto in assenza di disponibilità di cattedre o posti interi.
Tale personale, docente e ATA, inserito a domanda in appositi elenchi, ha diritto a fruire di precedenza assoluta nel conferimento di supplenze per assenze nelle scuole comprese nei distretti indicati nella domanda e allo stesso punteggio conseguito nell’a.s. 2008/2009 per la medesima classe di concorso, posto di insegnamento o profilo professionale.
La domanda deve essere o presentata entro il termine perentorio del 9 ottobre 2009 alla istituzione scolastica di servizio dell’anno 2008/2009 o direttamente a mano (consigliamo, in tal caso, di farsi rilasciare ricevuta) oppure entro la stessa data può essere inviata per raccomandata sempre alla stessa scuola , in tal caso fa fede la ricevuta di invio. Sarà compito della scuola inoltrarla alla sede provinciale scelta dall’interessato tra le possibili opzioni: quella che ha gestito la graduatoria permanente o ad esaurimento, oppure quella nella quale l’interessato è inserito nelle graduatorie di circolo o d’istituto. Soltanto nel caso in cui l’interessato abbia stipulato contratto a tempo determinato annuale o sino al termine delle attività didattiche per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto, vi è l’obbligo di scegliere la provincia ove ha stipulato il contratto ai fini del completamento.
E’ escluso dal beneficio chi, nel corrente anno scolastico, abbia rinunciato ad una supplenza per orario intero nell’ambito della graduatoria provinciale ad esaurimento o dalle correlate graduatorie di circolo o istituto.
L’esclusione non opera nei confronti dei docenti per rinuncia ad un contratto, anche ad orario intero, per effetto dell’inserimento in coda nelle province opzionali. Non comporta esclusione dal beneficio neppure l’aver rinunciato ad un contratto per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto, in assenza di disponibilità di posti interi.
 

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