Se con Gregucci il rebus-formazione alla vigilia della partita era complicato, con Conte diventa praticamente impossibile. Il nuovo allenatore preferisce non svelare le sue carte in anticipo “Considerando anche il momento che stiamo passando, non mi sembra il caso di regalare nulla agli avversari”, ma da alcune sue considerazioni e dalle assenze che inducono a scelte forzate, si può ipotizzare l’Atalanta anti-Chievo che frulla nella mente dell’allenatore pugliese.
La notizia più clamorosa è senza dubbio l’esclusione di Acquafresca. Dopo cinque prestazioni piuttosto incolore, l’attaccante nerazzurro lascia spazio allo smanioso Tiribocchi (ex-Chievo tra l’altro) in avanti insieme a Doni. In mezzo al campo in cabina di regia ci sarà Padoin a far coppia con Guarente, con Ceravolo che prenderà il suo posto sulla destra e il confermato Valdes sulla sinistra (il migliore contro il Catania). In difesa le scelte sono quasi obbligate: le assenze di Talamonti e Manfredini portano in campo al centro Bianco, buona la sua prova contro il Catania, e Pellegrino. Sugli esterni i confermati Bellini e Garics. In porta ovviamente Consigli.
In casa veronese invece Di Carlo punterà nell’undici titolare con il rientrante Marcolini, indimenticato ex nerazzurro, e Rigoni (nel caso superi tutti i test della vigilia) al posto di Bentivoglio e Iori. In attacco ci sarà dal primo minuto la temibile coppia Pellissier – Bogdani.
FORMAZIONI
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Marcolini, Rigoni; Pinzi; Bogdani, Pellissier.
A disposizione: Squizzi, Sardo, Mandelli, Iori, Ariatti, Granoche, Abbruscato, Bentivoglio. All.: Di Carlo.
Indisponibili: Moro, Gasparetto, Rigoni
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Garics, Bianco, Pellegrino, Bellini; Ceravolo, Padoin, Guarente, Valdes; Doni, Tiribocchi.
A disposizione: Coppola, Peluso, Madonna, Radovanovic, Caserta, Tiboni, Acquafresca. All.: Conte.
Indisponibili: Ferreira Pinto, Barreto, Talamonti.
Squalificati: Manfredini (1)
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