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Federconsumatori

“Dopo gli autovelox mettiamo un freno ai Rosso stop”

L'associazione di tutela dei consumatori plaude all'intervento del ministro degli Interni che ha messo fine ad un uso indiscriminato degli autovelox e chiede che ora si presti attenzione anche ai semafori.

Chi, sino al giorno prima delle elezioni, chiedeva agli Amministratori di rendere i soldi ai multati per il rosso stop di Stezzano, diventato Vice Sindaco e Assessore al Bilancio risponde alle richieste dei Cittadini allo stesso modo degli Amministratori precedenti: no!
Federconsumatori Bergamo accoglie con soddisfazione la decisione del Ministro Maroni di porre fine alla gestione incontrollata dei dispositivi di rilevazione della velocità. A nostro parere si tratta di una giusta soluzione al problema che vedeva i Cittadini troppe volte vittime dell’arroganza di alcuni amministratori locali che, con la scusa di ottenere risorse, non si preoccupavano di calpestare elementari diritti, regole e buon senso. Reso merito al Ministro degli interni per la scelta di trasparenza e di tutela della riservatezza dei dati personali (che non devono essere gestiti da chiunque), Federconsumatori Bergamo risolleva la questione (analoga) dell’impiego dei cosiddetti “rosso stop”. Anche nella nostra Provincia, con la lodevole eccezione del comune capoluogo, le diverse macchine installate per fotografare i veicoli che attraversano gli incroci a semaforo rosso hanno mietuto migliaia di “vittime”. Gli appunti che abbiamo mosso nel tempo sono stati quelli relativi alla gestione privatistica delle apparecchiature, a partire dalla loro collocazione (a volte simile ad una trappola) per finire con l’appalto della parte amministrativa delle sanzioni. L’ultimo “caso” che ha fatto scalpore nella nostra provincia è stato quello del rosso stop di Stezzano. Sulla vicenda si era scatenata anche un’animata lotta politica tra il comitato dei multati (capitanato da un esponente dell’allora partito di minoranza) e l’Amministrazione comunale, sommersa di riscorsi presentati al Giudice di Pace con richiesta di annullamento dei verbali. Successivamente, in seguito all’arresto del progettista del rosso stop utilizzato anche a Stezzano, il sempre battagliero comitato e diversi Cittadini che si rivolsero a Federconsumatori chiesero all’amministrazione in carica  la restituzione dei soldi pagati per  sanzioni ingiuste. L’amministrazione ha risposto negativamente ad ogni richiesta, ma nel frattempo il partito politico che era all’opposizione ha vinto le elezioni e il portavoce del comitato dei multati di Stezzano è diventato Vice Sindaco e Assessore al bilancio. In attesa che il Ministro Maroni metta mano anche alla gestione dei “rosso stop”, per evitare soprusi a danno degli utenti della strada, Federconsumatori Bergamo invita il Vice Sindaco e Assessore a Stezzano (ex capofila dei contestatori) ad essere coerente  con quanto rivendicava prima delle elezioni e tacitare i ricorrenti contro le multe ritenute ingiuste. Purtroppo dobbiamo registrare che, sinora, alle domande di restituzione sono state fornite risposte  uguali a quelle  date dagli Amministratori precedenti.
 
Federconsumatori Bergamo

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