Fino a dieci minuti prima di scendere in acqua aveva la febbre, o almeno così le era sembrato. Tredici minuti, cinquantanove secondi e quindici decimi dopo invece aveva conquistato l’oro e battuto ogni record mondiale sui 400 metri femminile.
Federica Pellegrini da ieri è campionessa indiscussa del nuoto mondiale e orgoglio di un’Italia che vede la sua atleta scendere prima di ogni altra sotto il muro dei 4 minuti. In testa dall’inizio alla fine, Federica è stata capace di dosare fino all’ultimo ogni sua energia. E dietro quelle bracciate, oltre le avversarie, si è lasciata quell’ansia che fino a poco prima di gareggiare, e per tutto questo ultimo anno, la ha attanagliata, finanche a farla sentire male in acqua 4 mesi fa ai campionati mondiali di Genova.
Ieri Federica si è presa una rivincita contro se stessa, sospinta dal calore e l’esaltazione di un pubblico che urlava “vai fede!” ad una sola voce, è arrivata alla fine con 1 secondo e mezzo di vantaggio rispetto al precedente record mondiale, sempre suo, strappando una medaglia d’oro che rimarrà nella storia del nuoto italiano e del mondo.
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