Altri sessanta lavoratori della Valseriana stanno per perdere il posto. Sono i dipendenti della Fab (Filatura artigianale bergamasca), azienda tessile di Casnigo con un’unità operativa anche a Gandino. 
L’azienda ha annunciato la messa in liquidazione: da tempo è ferma e senza ordini. Venerdì 17 luglio i dipendenti si sono trovati in assemblea con i sindacati (Femca, Fillea e Uilca), assemblea a cui ha fatto seguito un presidio per tenere alta l’attenzione su quello che è un problema di dimensioni ormai eccezionali nella vallata: l’azzeramento o quasi delle industrie, in particolare quelle tessili.
Spiega Massimiliano Torri della Femca Cisl: "Abbiamo anche incontrato la direzione della Fab, che ha confermato l’intenzione di chiudere l’attività. E’ stato siglato un verbale che prevede otto mesi di cassa in deroga e l’azienda si è detta disponibile al termine a chiedere un periodo di cassa integrazione straordinaria". Ma poi per i sessanta dipendneti sarà disoccupazione. "Adesso è ora che le istituzioni, visto che è stato riconosciuto lo stato di crisi dall’Unione europea e dal nostro Parlamento, muovano davvero i finanziamenti per consentire di ricollocare gli esuberi". E’ questo l’appello che viene fatto dal sindacato e dai lavoratori di una vallata messa in ginocchio dalla crisi.
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