Si svolgono all’insegna della voglia di partecipazione, giovedì tutto il giorno e venerdì mattino al teatro Dal Verme di Milano gli Stati Generali di Expo 2015. Un grande brain-storming di massa, uno spazio fisico dedicato per due giorni al libero offrirsi di idee e contributi, dopo che lo spazio virtuale – il sito web www.statigeneraliexpo.it – è stato in sole due settimane invaso da 60.000 visitatori e centinaia di contributi, richieste di intervento, adesioni al meeting.
"Vogliamo dare spazio a creatività, estro, passione, partecipazione popolare – aveva detto Formigoni nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, a Cascina Merlata, una settimana fa – in una parola alla terza dimensione di Expo, accanto a quella propria dell’esposizione e quella delle infrastrutture".
GIOVEDI’ 16 – Si inizia alle 9.30, con le introduzioni di Roberto Formigoni e Letizia Moratti, seguite dagli interventi di apertura, "Da dove arriva e dove va l’Expo", affidati a Stefano Boeri e Italo Rota. Poi via con le quattro sessioni di dibattito, con un moderatore e uno o due esperti che introducono il tema, ma aperte ai contributi di tutti. Cinque minuti non di più, col semaforo che segna tempo scaduto, per quanti interverranno in aula, e saranno decine per ogni sessione; oppure sempre cinque minuti, ma in video-box, per tutti quelli che volessero comunque lasciare il loro contributo, registrato e filmato.
La prima sessione (ore 11-13) è dedicata ai giovani – "Che cosa si aspettano i giovani dall’Expo, come se l’immaginano, come la vorrebbero" (introduce Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione Sussidiarietà, conduce Lucilla Agosti, giornalista e presentatrice tv). La seconda (ore 14.30-16) è rivolta alle donne, "Che cosa si aspettano le donne dall’Expo" (introducono Diana Bracco, imprenditrice, e André Ruth Shammah, attrice e regista, conduce la giornalista Tiziana Ferrario). La terza sessione (ore 16-17.30) chiama in causa soprattutto il "popolo dei creativi.
Il tema è "Quale format per l’Expo 2015?", introduce Carlo Freccero e modera Francesco Casetti, direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano.
VENERDI’ 17 – Si aprirà (9.30) con la sessione dedicata al tema dell’Expo ("Nutrire il pianeta, energia per la vita"): interventi introduttivi di Carlo Petrini, presidente di SlowFood e Paolo Massobrio, presidente e fondatore dei Club di Papillon. Conduce Maurizio Belpietro, direttore di Panorama.
Seguirà (0re 11.30) la presentazione dell’iniziativa "Carta 2015, l’impegno di Milano e della Lombardia oltre l’Expo", con gli interventi di Umberto Veronesi e del rettore dell’Università Cattolica di Milano, Lorenzo Ornaghi.
Dalle 12 comincerà la sessione conclusiva con gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni: il ministro dei Beni e Attività culturali Sandro Bondi, il presidente della Lombardia Roberto Formigoni, il sindaco di Milano e commissario Expo Letizia Moratti, l’amministratore delegato di Expo 2015 spa Lucio Stanca, il segretario generale del Bie Vicente Loscertales, il presidente della provincia di Milano Guido Podestà e il presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli.
INIZIATIVA CON ATM – Mille cittadini che parteciperanno agli Stati Generali dell’Expo avranno la possibilità di muoversi gratuitamente per due giorni su tutta la rete di trasporto pubblico gestita da Atm.
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