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Multe a rate, foglio rosa a 17 anni, a 150 all’ora se c’?? il tutor

Multe a rate, foglio rosa a 17 anni e innalzamento del limite di velocit?? a 150 km all???ora nei tratti autostradali dove c????? il Tutor. Sono queste alcune delle novit?? contenute nel disegno di legge che modifica in 60 punti il Codice della Strada in questi giorni al vaglio della Camera.

Multe a rate, foglio rosa a 17 anni e innalzamento del limite di velocità a 150 km all’ora nei tratti autostradali dove c’è il Tutor. Sono queste alcune delle novità contenute nel disegno di legge che modifica in 60 punti il Codice della Strada che potrebbe essere approvato in via definitiva questa settimana.
Il testo, licenziato dalla commissione Trasporti in sede legislativa, verrà votato dalla Camera tra mercoledì e giovedì e, se non subirà modifiche, introdurrà una serie di norme che cercheranno di migliorare le abitudini degli automobilisti, con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza sulle strade.
GIOVANI, ALCOL E DROGA
Chi già possiede il patentino per il motorino potrebbe ottenere il foglio rosa a 17 anni, anche se bisognerà fare molta attenzione una volta ottenuta la licenza di guida: nei primi tre anni si potrebbe essere soggetti a sospensioni della patente più lunghe di un terzo (alla prima infrazione) o della metà (dalle infrazioni successive) rispetto a quelle previste per gli altri automobilisti.
Su alcol e droghe le nuove regole introducono la tanto auspicata tolleranza zero, voluta sia dalle parti politiche che sociali, intervenute nei mesi scorsi attraverso le associazioni a tutela dei consumatori e degli automobilisti. Le multe più severe riguardano chi nei primi tre anni di patente viene pizzicato con un tasso alcolemico superiore allo zero e chi guida per professione. In questi casi, la sanzione ammonterebbe a 155 euro che salirebbero a 310 euro se si provoca un incidente. Per tutti gli altri automobilisti, rimane il limite europeo dello 0,5 con pene che prevedono: tra lo 0,5 e lo 0,8, una multa da 500 a 2.000 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi (sanzioni che raddoppiano in casi di incidente e fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni); tra lo 0,8 e l’1,5, c’è il ritiro della patente, la sospensione fino a due anni, la multa da 800 a 3.200 euro (con incidente le pene raddoppiano e c’è in più il fermo di 180 giorni); sopra il limite di 1,5, c’è il ritiro immediato della patente con sospensione fino a due anni, multa da 1.500 a 6.000 euro, arresto da sei mesi a un anno e, se viene commesso un incidente, c’è il raddoppio della pena e la revoca della patente per 5 anni.
Un’altra importante novità che potrebbe passare con il disegno di legge è costituita dal narco-test, che verrà affiancato agli etilometri e, se all’inizio verrà impiegato dalle forze dell’ordine in via sperimentale, diventerà in seguito uno strumento consueto su larga scala. In questo modo la polizia non dovrà più accompagnare il guidatore sospetto presso una struttura sanitaria per fare le analisi, ma potrà verificare in strada se una persona ha assunto sostanze stupefacenti con un semplice esame da effettuare con la saliva o il sudore.
LIMITI DI VELOCITA’ PIU’ ALTI, MA MULTE SALATE
Così com’è il disegno di legge prevede che sarà possibile elevare sulle autostrade il limite di velocità a 150 km/h, ma solo dove è presente il Tutor. Tuttavia, le sanzioni per chi corre troppo aumenteranno da 500 a 2.000 euro oltre i 40 km/h e da 779 a 3.119 oltre i 60 km/h, mentre diminuirà la decurtazione dei punti: -3 invece di 5 se si superano i limiti da 10 a 40 km/h, -5 invece di 10 da 40 a 60, -10 oltre i 60. Riottenere i punti per chi, nell’arco di un anno, ha effettuato tre violazioni gravi non contestuali con decurtazione fino a 5 punti sarà più difficile: raggiunti i -15 si è costretti a rifare l’esame teorico e la visita medica allo stesso modo di chi ha perso tutti i 20 punti.
A proposito di Autovelox c’è poi un’altra considerazione da fare. Tra gli obiettivi della riforma, c’è infatti anche quello di eliminare l’interesse dei comuni a fare cassa con le multe. Innanzitutto l’apparecchio non dovrà più essere collocato "a sorpresa", ma dovrà essere posizionato nelle strade extraurbane a non oltre un chilometro dal segnale con il limite di velocità e gli introiti delle sanzioni andranno al proprietario della strada e non più a chi mette l’autovelox. In via di eliminazione anche la possibilità di noleggiare autovelox e apparecchi per infrazioni semaforiche, mentre i comuni potranno usare solo strumenti di loro proprietà o in leasing.
PEDONI E CICLISTI, DIRITTI E DOVERI
Il disegno di legge all’esame della Camera, prevede per chi impedisce il passaggio dei pedoni sulle strisce, anche in caso di disabili, una decurtazioni dei punti della patente pari a 8. Nuovi obblighi, invece, sono in arrivo per i ciclisti, che, dopo essere stati equiparati agli automobilisti per il rispetto del codice della strada, dovranno indossare i giubbotti catarifrangenti fuori dai centri abitati e in galleria.
MULTE  "A RATE"
Le nuove norme in discussione alla Camera prevedono alcune "agevolazioni" per le fasce più basse della popolazione. Chi ha un reddito inferiore a 10.628 euro e un importo finale da pagare sopra i 400 euro potrà chiedere la rateizzazione delle multe fino a 60 rate. Modificati anche i tempi per fare ricorso contro la sanzione (si passerà da 150 a 90 giorni), mentre per il recapito del verbale quando la contestazione è stata immediata ci vorranno cento giorni. Riguardo alla decisione sulla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, la competenza passerà dal giudice di pace al tribunale, che invece nei casi di sospensione della patente non potrà decidere direttamente per la revoca senza aver convocato la prefettura (ma solo se non ci sono state vittime).

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