Marino Defendi, 24 anni, bergamasco, giunge alla corte di De Canio dall’Atalanta con la formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà e un pallino in testa: riscattare gli ultimi due anni in ombra dopo aver giovato in nazionale nell’Under 21 di Casiraghi. “Sono stati due anni difficili – ammette durante la conferenza stampa tenuta questo pomeriggio al Via del Mare – in cui non sono riuscito ad esprimermi per quelle che sono le mie capacità, un po’ per l’infortunio, o perché ho trovato poco spazio. In realtà sono due anni che cerco di andare via da Bergamo proprio perché ho avuto dei problemi. Certo, i tifosi non l’hanno presa bene, perché mi conoscono da sempre, essendo di Bergamo e avendo militato nell’Atalanta, ma adesso devo pensare alla mia vita e venire a Lecce è stata la scelta giusta”. “Le mie caratteristiche? Sono più portato a giocare sulla fase offensiva, a destra, anche con Del Neri ho fatto esperienza sulla linea centrale del campo a 4. Ma ad ogni modo – dice – sono sicuro che qui mi troverò bene, anche perché mi hanno parlato un gran bene della società e della città. Chi? Valdes, per esempio ma anche Ariatti, gli unici due che ho conosciuto personalmente. E poi credo che la squadra che sta nascendo avrà tutte le possibilità di risalire subito nella massima serie”.
Giovanni Semeraro ha poi elogiato Marino Defendi: “E’ un ragazzo che seguiamo da molto tempo ed ora è qui. Arriva dalla nazionale Under 21 e noi ora cercheremo di mandarlo nella nazionale maggiore. Noi crediamo molto in lui e gli affideremo la corsia destra. Defendi è un tassello del nostro progetto di rilancio della squadra partendo dalla valorizzazione dei giovani, anche se siamo solo all’inizio. Ora di smaltire l’organico e nel complesso abbiamo fino ad ora realizzato si e no il 23 per cento di quello che abbiamo in mente. Ma da quello che mi è sembrato, la tifoseria sembra avere apprezzato il progetto del Lecce che guarda ai giovani, e questo mi fa ben sperare. Speriamo adesso di potere vedere sul campo ciò che intendiamo realizzare”.
Marino Defendi, 24 anni ad agosto, calciatore che ha ruotato anche attorno all’Under 21, è cresciuto nelle file della società bergamasca, dove ha giocato in A e in B. I quattro stagioni in maglia nerazzurra, per lui, dal 2004 al 2008, 55 presenze e cinque reti. In prestito nel 2008 al Chievo, è rientrato all’Atalanta nella scorsa stagione, dove è stato impiegato 19 volte. Giocatore che ama muoversi da punta esterna, è il secondo, nuovo rinforzo per la prossima stagione in serie B, dove potrebbe ambire ad una maglia da titolare. Arriva a pochi giorni dall’acquisto a titolo definito di un’altra promessa, l’esterno sinistro franco-algerino Mesbah. Inizia, dunque, a prendere sempre più corpo quell’idea di un nuovo Lecce basato su un nucleo di calciatori giovani, motivati e ritenuti dagli osservatori delle scommesse sulle quali investire anche e soprattutto in prospettiva.
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