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Milano

Concerto degli U2, tanta musica e tanta politica fotogallery

?? partito con un omaggio a Michael Jackson per terminare con critiche al Presidente del consiglio Silvio Berlusconi il concerto degli U2 tenutosi ieri sera allo Stadio Meazza di Milano.

È partito con un omaggio a Michael Jackson per terminare con critiche al Presidente del consiglio Silvio Berlusconi il concerto degli U2 tenutosi ieri sera allo Stadio Meazza di Milano. Nella prima delle due date italiane, San Siro si è trasformato in una stazione spaziale in cui il rock dominava a 360° per uno degli eventi musicali più attesi dell’anno che ha riversato nello stadio una folla di 77mila persone, con altrettante previste per il bis di oggi. La band irlandese, capitanata da Bono Vox, si è esibita in una scenografia avveniristica e imponente, l’ormai celebre ‘The Claw’, cioè ‘l’artigliò, il gigantesco palcoscenico circolare con quattro bracci, attorniato dal pubblico, permettendo così di vedere i musicisti da ogni lato. Bono e compagni, che hanno dato il via al ‘360ø Tour’ lo scorso 30 giugno a Barcellona, sono saliti sul palco alle 21.15, fra una miriade di palloncini con i colori dell’Irlanda e striscioni che recitavano ‘Bono Nobel’ piuttosto che ‘Bono Papà, proponendo una prima tranche di brani tratti da ‘No Line on the Horizon’, il loro ultimo disco. È stato un susseguirsi di brani nuovi e di grandi classici, di puro rock alternato a melodie romantiche, da Vertigo, a Beautiful day, a Sunday bloody sunday, a One. Immancabile, nel giorno dei suoi funerali, è arrivato l’omaggio a Michael Jackson che Bono e compagni hanno ricordato con ‘Angel of Harlem’, originariamente scritta per Billie Holiday.
Dopo il tributo al Re del Pop, gli auguri per i 18 anni della figlia Eve e l’appello in favore della leader birmana Aung San Suu Kyi, è stata la volta delle critiche che Bono ha rivolto al premier italiano Silvio Berlusconi, a pochi giorni dal G8, dedicandogli la canzone ‘Onè. «Si sa che ho avuto delle divergenze col vostro primo ministro per le promesse fatte e non mantenute verso i poveri del mondo – ha detto il frontman – Non mancherei mai di rispetto agli italiani o al suo partito, nè a lui come persona. Ma come presidente del consiglio, in questo momento, non lo rispetto" ha dichiarato Bono, usando il termine ‘disrespect’. Immediato il boato del pubblico quando il leader degli U2 ha aggiunto "nei prossimi giorni, al G8, il vostro presidente deciderà quale posizione prendere. Se pensate che dovrebbe mantenere le sue promesse, aumentando gli aiuti ai poveri del mondo, dovete dirglielo perchè non lo sta facendo". "Io scrivo canzoni – ha concluso – ma lui scrive la storia e può ancora farlo aumentando gli aiuti, domani o dopodomani, non è troppo tardi".

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