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La lettera

La sinistra sbaglia analisi

L'ex segretario provinciale della lega Nord, Cristiano Forte, scrive a Bergamonews per contestare l'analisi con cui il Partito democratico ha stroncato la nuova Giunta che governerà il Comune di Bergamo.

Caro Direttore,
leggo delle critiche alla neonata Giunta comunale mossa dalla Segreteria dei DS e dagli elettori di sinistra e rimango basito.
Da osservatore esterno non residente a Bergamo città, ma con ben presente la situazione politica cittadina considerati i miei trascorsi politici, posso dire che l’analisi sull’esito delle elezioni cittadine è scontata, tanto scontata che non l’ho letta da nessuna parte. Bruni è persona seria e competente, aveva tutte le qualità per essere riconfermato Sindaco o almeno arrivare al ballottaggio; è stato stroncato da una maggioranza variegata che ha imposto scelte insensate e alcuni assessori inadeguati al buon funzionamento della giunta e al buon governo della città. L’assessore Trussardi è stato rimosso dall’incarico, è vero, ma è altrettanto vero che la vicenda che lo ha coinvolto era tutta politica, la competenza di Trussardi non era in discussione. Bruni lo negherà, ma è chiaro come il sole che altri assessori palesemente incompetenti erano inamovibili, Bruni si è limitato a metterli in naftalina, evitando che facessero danni, tamponando il problema ma creando un’oggettiva difficoltà al funzionamento dell’amministrazione. Ha fatto quello che ha potuto, non quello che avrebbe dovuto (e voluto). Non a caso prima delle lezioni ha lanciato un appello ai Cittadini perché dessero il voto alla sua lista.
Leggo nel comunicato dei DS osservazioni e previsioni funeste per il nuovo governo cittadino: difficoltà a gestire la maggioranza, assessori inadeguati, pesante condizionamento dei partiti. Un’analisi perfetta se riferita al tracollo di Bruni, non certo per descrivere l’attuale maggioranza, formata da soli due partiti, con una schiera di assessori che possono vantare un’enorme esperienza amministrativa o professionale o politica.
Due esempi tra quelli che hanno suscitato più critiche: l’assessorato alla sicurezza è stato affidato a Cristian Invernizzi: il massimo esponente provinciale della Lega Nord ha l’incarico di gestire il punto programmatico più qualificante per i leghisti, quello su cui non potranno sbagliare. Tentorio lo sa e si è messo in una botte di ferro. L’assessorato alla cultura, che ha fatto tuonare al “conflitto di interessi” visto che sulla competenza la scelta è inattaccabile, è stato assegnato a Claudia Sartirani, che è tanto “interessata” da aver annunciato subito la rinuncia a qualsiasi incarico professionale presente o futuro in città.
So per esperienza quanto sia difficile digerire, confrontarsi e gestire una sconfitta politica, ma se le analisi della sinistra sono quelle che si leggono in questi giorni sulla stampa locale credo che l’asse Lega/PDL possa contare su un lungo periodo di tranquillità politica, con una sinistra che anziché prendere atto e risolvere le proprie magagne vive sperando che anche gli avversari possano avere le stesse difficoltà.
Distinti saluti

Cristiano Forte
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