C’è un quarto candidato alla carica di Rettore dell’Università di Bergamo: è Riccardo Leoni, docente alla facoltà di Economia, e già amministratore cittadino (assessore al Personale nella Giunta di centrosinistra del sindaco Guido Vicentini). A sorpresa, al termine dell’assemblea nella sede di via dei Caniana in cui i tre candidati già annunciati hanno esposto brevemente i loro obiettivi in caso di elezione, Leoni si è presentato cercando di porre all’attenzione del pubblico (di docenti, ricercatori e in parte studenti) obiettivi alternativi: una squadra di prorettori, potremmo dire "assessori del rettore", da presentare possibilmente prima del voto di settembre; il passaggio da un insegnamento subìto passivamente dagli studenti ad un insegnamento che sia apprendimento anche per i docenti, in modo integrato; e infine progetti di ricerca interdisciplinari che abbiano la capacità di andare a cavallo di più facoltà. La candidatura di Leoni è per ora ufficiosa, espressa in modo informale, così come quella di Stefano Paleari, 44 anni, preside vicario della facoltà di Ingegneria; Marida Bertocchi, professore ordinario dal ’90 e docente di matematica dell’Economia e delle Scienze attuariali e finanziarie (facoltà di Economia); Maurizio Gotti, primo laureato dell’Università di Bergamo, oggi vicepreside della facoltà di Lingue e letterature straniere.
Tutte le candidature andranno ufficializzate entro mezzogiorno del 25 agosto. Si voterà il 9 settembre. Ma cosa dice il gossip universitario? Il giovane (in relazione alla carica di rettore) Stefano Paleari appare favorito. Se fosse stato in televisione oggi sarebbe stato il candidato che meglio ha "bucato il video", catalizzando su di sè il silenzio e l’attenzione assoluta dei colleghi, dei ricercatori e di tutto il corpo elettorale: circa 350 persone. Lo stesso Paleari ha chiuso con un appello affinchè il nuovo rettore "venga eletto con il più ampio consenso possibile per affrontare al meglio la grande sfida che ci attende". In alcuni passaggi l’intervento del preside vicario di Ingegneria è sembrato un intervento di continuità rispetto al lavoro del rettore uscente Alberto Castoldi. Anche se il dietro le quinte delle candidature dice altro: in un primo momento, forse, la candidatura di Paleari era stata caldeggiata, e forse promossa da Castoldi stesso. In una seconda fase il rettore uscente avrebbe invece puntato su Maurizio Gotti. Ora sembra che in molti siano disposti a scommettere su una vittoria netta del docente di Ingegneria.
Gli obiettivi dei quattro candidati
Castoldi: in dieci anni patrimonio e budget decuplicati
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