Volti anziani e occhi un po’ nostalgici: c’è chi parla inglese, francese, spagnolo, ma soprattutto c’è chi si ricorda bene il bergamasco oppure chi indossa una maglietta dell’Atalanta con sopra un vecchio e noto sponsor. Il quarto raduno dei “Bergamaschi nel mondo” è fatto di tanta semplicità e la mattina del 3 maggio ha vissuto un ulteriore passaggio, con l’incontro alla Fiera Nuova, la Santa Messa e molti canti popolari in onore dei cittadini orobici che vivono in tutto il pianeta. Con una sorpresa finale, ovvero il saluto del Bepi, senza concerto. Sul palco, a condurre le danze, il direttore dell’ente “Bergamaschi nel mondo” Massimo Fabretti e il presidente Santo Locatelli, puntualmente accompagnati dal presidente della Provincia Valerio Bettoni. Riconoscimenti sono andati a numerosi circoli, soprattutto europei, di Bergamaschi nel Mondo.
La presentazione dell’evento sul sito della Provincia
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