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Messico, 100 morti

Allarme anche nell’Ue, riunione d’emergenza

Mentre il ministro degli esteri italiano Franco Frattini conferma che “per l’Italia i rischi sono insignificanti”, il ministero della Salute sta attivando un numero verde per fornire informazioni ai cittadini sul problema dell'influenza suina. La Commissione europea ha annunciato di voler indire un vertice straordinario

Nonostante gli inviti pressanti da parte dei governi è ormai panico per la influenza suina i cui casi di contagio hanno raggiunto quota 1.700 in Messico dove i morti sono più di cento, e che si sta allargando non solo agli Stati Uniti, ma si teme anche all’Europa. Al punto che la Commissione europea proprio stamattina, lunedì 27 aprile, ha annunciato di voler indire una riunione straordinaria a livello di ministri per l’emergenza. Il commissario per la salute, Androulla Vassiliou, oggi a Lussemburgo per incontrare i ministri degli esteri dell’Unione, chiederà alla presidenza di turno ceca di organizzare il vertice "al più presto".
Intanto, mentre il ministro degli esteri italiano Franco Frattini conferma che “per l’Italia i rischi sono insignificanti”, il ministero della Salute sta attivando un numero verde per fornire informazioni ai cittadini sul problema dell’influenza suina. Il ministero precisa che al momento non si è ravvisata la necessita di assumere iniziative relative a controlli alle frontiere.
L’influenza, i timori per la pandemia, stanno influendo anche sulle Borse europee. L’avvio di settimana è in rosso sui mercati europei. Gli investitori preferiscono realizzare parte dei guadagni messi a segno venerdì, preoccupati dagli effetti dell’influenza suina sull’economia. Male i titoli delle compagnie aeree (Air France in apertura cede il 9,23%, British Airways – 6,7%, Lufthansa -12%). In crescita il solo settore farmaceutico, grazie al rialzo del 3,72% di Roche e del 3,63% di Glaxosmithkline, anche in relazione alle possibili richieste di farmaci per far fronte alla nuova emergenza sanitaria.
E mentre la Cina sospende import carne da Usa e Messico, la Francia smentisce casi di contagio di febbre suina. Hanno dato esito negativo gli esami su alcuni tre componenti di una famiglia da poco tornati da un viaggio in California con sintomi sospetti e ricoverati a Tourcoing, nel nord del Paese. E hanno dato esito negativo anche gli accertamenti su un altro paziente sospetto, ricoverato nell’area di Parigi.

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