• Abbonati
News d'oltreoceano

La protesta contro la legge anti-kebab finisce sul New York Times

Chi l'avrebbe mai detto che una legge regionale suscitasse tanto clamore. Il provvedimento che norma l'attivit?? dei laboratori artigiani, per intenderci, quello divenuto celebre con il nome, "anti kebab" sta facendo il giro del mondo. Se n'?? occupato perfino il New York Times e in Inghilterra l'International Herald Tribune.

Chi l’avrebbe mai detto che una legge regionale suscitasse tanto clamore. Il provvedimento che norma l’attività dei laboratori artigiani, per intenderci, quello divenuto celebre con il nome, "anti kebab" sta facendo il giro del mondo. Se n’è occupato perfino il New York Times e di riflesso in Inghilterra l‘International Herald Tribune (di proprietà del quotidiano americano). Con un articolo a firma della corrispondente Elisabetta Povoledo il numero uno dei quotidiani a stelle e strisce ha dedicato un pezzo alla protesta messa in atto dai contrari alla legge approvata dal Pirellone: inizialmente i politici dell’opposizione (Verdi in prima fila) poi, grazie al continuo tam tam su Facebook, anche migliaia di giovani che si dicono contrari all’abbassamento delle saracinesche all’una di notte. E dire che tutto è partito propro da Bergamo per mano dei due consiglieri regionale Carlo Saffioti e Daniele Belotti, promotori di due leggi analoghe poi riunite in uno stesso testo approvato dal Consiglio regionale. Complice qualche interpretazione non ortodossa del testo le nuove regole, che prevedono la chiusura all’una, l’uso di posate e bicchieri di plastica, il divieto di mettere tavolini senza autorizzazione, sono state travisate fino a far diventare proibito mangiare una pizza sul marciapiede di fronte al locale. Ma la rettifica dei due consiglieri bergamaschi è arrivata troppo tardi: la notizia aveva già ormai fatto il giro d’Italia. Per poi varcare l’Oceano e finire sulle colonne di uno dei più importanti quotidiani del mondo. Addirittura nel pezzo, intitolato "In Italy, sign of defiance in a kebab and a coke (In Italia, segno di disprezzo per kebab e coca, ndr) si cita Bergamo, dove da un anno si danno battaglia un gruppo di Facebook pro kebab in Città Alta e uno contrario. "In Italy, in facts – si legge – there are numerous groups "anti-kebab" groups on Facebook. In Bergamo there are pro kebab and anti-kebab Facebook groups fiercely competing for members".

Anche Giuliano Ferrara, nella sua seguitissima trasmissione di Radio 24 "Parliamo con l’elefante" ha parlato per un’ora della egge anti-kebab interistando anche il conigliere leghista Daniele Belotti. Ascolta il podcast.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI