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Bergamo

Bruni firma la deroga Il 25 aprile negozi aperti video

Turbativa di concorrenza: con questa motivazione il sindaco di Bergamo Roberto Bruni si appresta a firmare un'ordinanza per derogare alla chiusura degli esercizi commerciali il 25 aprile, "che ?? prevista non certo da noi ma dalla legge regionale varata nel 2008" ha sottolineato il sindaco. La turbativa ?? dovuta all'apertura, sempre in deroga, dei centri commerciali di Curno, Seriate e Orio.

Non sta ad ascoltare le polemiche sollevate negli ultimi due giorni dai commercianti. Il sindaco Roberto Bruni rilancia e convoca una conferenza stampa per annunciare che il 25 aprile i negozi saranno aperti anche in città, grazie ad una deroga motivata e specifica alla legge regionale, dovuta alla concorrenza che le realtà commerciali cittadine subirebbero dalle grosse strutture che i Comuni di Orio, Seriate e Curno hanno deciso di far aprire, “in alcuni casi con motivazioni davvero divertenti” ha commentato con leggero sarcasmo il primo cittadino di Bergamo. Il 25 e il 26 aprile, quindi, negozi aperti in città.
Secondo il sindaco la “problematica si presenta quest’anno per la prima volta perché l’anno scorso la Regione ha varato una nuova legge che dire farraginosa è poco”. Una legge che sostanzialmente concede sempre l’apertura ai piccoli e medi negozi e pone qualche vincolo in più per le strutture più grosse (in città Esselunga e Auchan).
“La stessa legge però – aggiunge Bruni – segnala delle giornate, che sono le principali festività, in cui bisogna chiudere, salvo deroghe motivate. E tra quelle giornate ci sono il 25 aprile e, lo dico subito, il I maggio. E’ una norma nell’interesse dei dipendenti e dei lavoratori. Quindi non c’è stata alcuna decisione, né tantomeno alcuna ordinanza sindacale che imponesse la chiusura dei negozi per il 25 aprile. E’ cosa nota, tant’è che avevamo già previsto una deroga per Città Alta, motivata dal notevole afflusso turistico”.
La legge è dell’anno scorso, ma il sindaco di Bergamo fa notare come “le proteste di alcuni siano arrivate solo negli ultimi giorni e in particolare nelle ultime 24 ore. Il problema vero è che in altri Comuni dell’hinterland si sono trovate deroghe, a volte davvero divertenti, per concedere l’apertura di negozi e grosse strutture commerciali” (pare che in un caso si parli di deroga dovuta all’afflusso turistico legato alle festività pasquali, anche se da Pasqua sono passate tre settimane, ndr).
E’ su questo punto che l’Amministrazione comunale di Bergamo “riscontra una specifica motivazione di deroga alla chiusura prevista dalla legge regionale per il 25 aprile, quando tutti i negozi potranno restare aperti”, mentre il 26 era già una delle domeniche concordate per l’apertura.
Finora nessuna decisione è stata presa sul I maggio, né a Bergamo, né in altri Comuni. Bruni ricorda però che “anche quella è una giornata festiva per le quali la legge prevede la chiusura. Spero che settimana prossima non riparta ancora un cinema, com’è successo negli ultimi giorni. “Ho sempre convocato i commercianti sulle aperture, cercando il dialogo – chiude l’assessore al Commercio Ebe Sorti Ravasio -. Mi spiace che sia scoppiata questa polemica, facendo passare l’Amministrazione comunale come il soggetto che voleva imporre la chiusura. Non è stato così, ho sottoposto immediatamente la questione al sindaco e alla Giunta, per trovare una soluzione”. “Qualche strumentalizzazione, anche politica, c’è stata – secondo Roberto Bruni -. Mi piacerebbe che si imparasse a dare a ciascuno il suo”.

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