Non si ferma, nemmeno sotto la pioggia, la protesta di Daria Mazzoleni, titolare del locale Daragi sequestrato dalla magistratura per disturbo della quiete pubblica. Anche sotto l’acqua, nella notte e nella giornata del 16 aprile, Daria Mazzoleni è rimasta fuori dal suo locale con la figlia Alice (nella foto), che la supporta sempre. E in soccorso è stata recuperata una tenda, montata sotto il tendone del locale per proteggersi al meglio dalla pioggia. Sono circa le 16 e Daria Mazzoleni preferisce restare in tenda, per non prendere troppo freddo: da più di 24 ore ha iniziato lo sciopero della fame. Per lei parla la figlia Alice: “Abbiamo dormito fuori dal nostro locale per sei notti in fila. Questa mattina ci siamo svegliate completamente inzuppate di pioggia e quindi abbiamo recuperato una tenda. La cosa strana è che, nonostante il locale sotto sequestro, ci lasciano proseguire la nostra protesta qui davanti: la sera passano a trovarci molti clienti, per esprimerci la loro solidarietà. Però non possiamo entrare nel locale, nemmeno a sistemare, perché è sigillato. Insomma sembra che l’unica volontà fosse quella di metterci in una situazione difficile. Ma noi andremo avanti a protestare fino in fondo”.
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