• Abbonati
Bergamo-azzano

Moschea all’ex Centro servizi Entro un anno si può chiudere

Il Pgt ha indicato la strada: un nuovo edificio a destinazione "culturale" sull'area del ministero dell'Economia, affiancato all'abbandonato ex Centro servizi. E in questo quadro la società del ministero ha presentato un Piano integrato di intervento, la cui partita potrebbe chiudersi in 12 mesi. Sempre che lo voglia la prossima amministrazione.

Tempo un anno e, se la prossima amministrazione lo vorrà, potrebbe chiudersi il percorso per costruire una moschea al confine tra Bergamo e Azzano San Paolo, in via Portico, a fianco dell’ex Centro servizi del ministero delle Finanze, abbandonato a sé stesso ormai da 15 anni.
La soluzione è abbozzata nel Piano di governo del territorio e ha subìto un’accelerazione non indifferente nelle ultime due settimane. Dirigenti di Fintecna, società del ministero proprietaria dell’ex Centro servizi, si sono presentati a Palazzo Frizzoni mettendo nero su bianco una prima proposta di Piano integrato di intervento per trasformare quell’ecomostro ormai abbandonato e l’area circostante, sulla quale si prevedono due nuovi edifici. Uno dei nuovi immobili è da destinare a spazi culturali.
In compenso il Piano di governo del territorio prevede la costruzione di nuove case e la ristrutturazione dell’esistente nella zona di via Cenisio, dove c’è l’attuale spazio dedicato a moschea dal Centro culturale islamico, che è proprietario dell’immobile. Spazio da 400 metri quadrati coperti, del tutto insufficiente per le attuali esigenze del Centro.
In questo quadro non sarà comunque l’Amministrazione comunale ad indicare la soluzione definitiva. Saranno il Centro culturale islamico e Fintecna a doversi accordare: in attesa che si compia il cammino del Piano integrato di intervento i due soggetti potrebbero stipulare un pre-contratto, comunque un accordo, per fare in modo che il Centro islamico compri parte dell’area attorno all’ex Centro servizi o comunque si impegni ad acquisire, a condizione che i progetti si realizzino tutti, lo stabile da destinare a spazi culturali. Le risorse, per il Centro islamico, potrebbero venire dalla vendita dello stabile di via Cenisio. La nuova struttura prevista avrà una superficie di circa 1500 metri quadrati.
Il Comune ha già avviato l’istruttoria del Piano integrato di intervento: si valuta ogni aspetto della proposta di Fintecna. Lungo via Portico, in direzione Orio Center, il Piano prevede altri due edifici: uno prima dell’ex Centro Servizi e l’altro subito dopo, con destinazione culturale. E si parla sempre di spazi culturali, almeno a livello urbanistico, dato che comunque il Centro culturale islamico non eroga, a livello ufficiale, servizi religiosi in senso stretto.
La strada è comunque tracciata: la prossima Amministrazione comunale, oltre a trovare sul tavolo un Pgt adottato e ancora da approvare, avrà anche a che fare con un Piano integrato di intervento in corso d’opera, che potrebbe riguardare il Centro islamico in casi di accordi con Fintecna. Di fronte a questo scenario una delle preoccupazioni espresse dalla Lega è che l’ipotesi del Centro islamico tra Bergamo e Azzano potrebbe mettere in crisi il Piano integrato complessivo che prevede il recupero dell’ex Centro servizi (leggi l’articolo sui dubbi del consigliere Daniele Belotti).
“Non c’è proprio nulla di cui allarmarsi – replica l’assessore all’Urbanistica Valter Grossi -. Per il Centro islamico non sono previste sovvenzioni: data la legge non sarebbero possibili. Il Piano di governo del territorio si è invece fatto carico di garantire a tutti i cittadini il diritto costituzionale di professare il proprio culto. Infatti oltre ad aver indicato un’utile collocazione per il centro culturale islamico è stata soddisfatta anche la richiesta della parrocchia ortodossa (nell’area Sace) e sono state predisposte strutture religiose per culti cristiani riconosciuti e largamente presenti”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI