“Vieri? Penso che se ne sia andato per questioni personali. Una scelta solo sua, insomma. Con i compagni non ho avuto ancora il tempo materiale per parlarne, anche perché è stata una vera sorpresa. Di sicuro ci sono rimasto male”.
Leo Talamonti ha appena iscritto il suo nome al tabellino dei marcatori sotto la pioggia incessante di Spirano, teatro della consueta amichevole del giovedì dell’Atalanta, ma a far notizia è ancora la grande 
fuga di Bobo da Zingonia. A due giorni dalla rottura (consensuale) del rapporto tra il bisonte di Prato e la società, i vicini di spogliatoio non riescono a farsene una ragione. Un fulmine a ciel sereno, a sentirli parlare: “L’addio di Christian? E’ stato un duro colpo per noi – fa eco Daniele Capelli -. Ci tengo a dire che per me è un grande uomo: è tornato a Bergamo la scorsa estate contro tutto e tutti, mettendosi a disposizione con umiltà nonostante sia una superstar. E’ andato via? E’ comunque una scelta da rispettare, non voglio giudicarlo”.
La voglia di parlare d’altro, in casa nerazzurra, ci sarebbe: domenica, per dire, arriva a Bergamo la Fiorentina, avversaria di tutto rispetto. Marino Defendi, una sorta di enfant du pays (abita a Pognano, a poche centinaia di metri dal campo sportivo dell’Asperiam), riesce a sottrarsi a microfoni e taccuini rifugiandosi nel bagno di folla di ragazzini e fan in cerca di autografi. Non sfugge al tormentone, invece, Federico Peluso, che in campionato – assente Manfredini – si gioca un posto da titolare con Pellegrino: “Io in serie A ci sono appena arrivato, e per me Bobo è sempre stato un idolo da ammirare da lontano, in tv e sui giornali – afferma il difensore romano -. Lo conosco da poco, ma l’ho sempre considerato come un amico, una persona speciale: non è una primadonna come dicono in molti, ma un ragazzo molto semplice che si fa ben volere da tutti. Nonostante i problemi fisici ci ha sempre dato una grossa mano: è una perdita inattesa, ci mancherà”.
NOTIZIARIO – L’Atalanta ha regolato l’Asperiam (4-0), formazione che milita in prima categoria, con due gol per tempo: a segno Valdes e Talamonti nella prima frazione, Plasmati e Zaza nella ripresa. Hanno lavorato a parte a Zingonia Doni, Floccari, Manfredini, Coppola, Cerci, Cigarini e Garics.
ATALANTA: Consigli (Colombi); Capelli, Talamonti (Pellegrino), Peluso, Bellini (Barbetti); Defendi (Legrenzi), De Ascentis (Guarente), Parravicini, Padoin; Valdes (Villanova); Plasmati (Zaza).
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