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Fiamme gialle

Frode fiscale, coinvolto anche Gianmario Ruggeri

La Guardia di finanza di Milano sta eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare, di cui 9 in carcere e 5 ai domiciliari, ai danni di persone ritenute responsabili di una frode fiscale da oltre 300 milioni di euro. Tra gli arrestati c'è Gianmario Ruggeri, fratello dell'ex presidente dell'Atalanta, Ivan.

La Guardia di finanza di Milano sta eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare, di cui 9 in carcere e 5 ai domiciliari, disposte dal gip Alessandra Cerreti ai danni di persone ritenute responsabili di una frode fiscale da oltre 300 milioni di euro.
Tra gli arrestati c’è Gianmario Ruggeri, fratello dell’ex presidente dell’Atalanta, Ivan, che è in coma dopo essere stato vittima di un aneurisma cerebrale nel gennaio dell’anno scorso. Gianmario Ruggeri era già finito ai domiciliari il 29 luglio dell’anno scorso nell’ambito di un’indagine sull’evasione fiscale condotta dalla Procura di Vicenza. Ora, la magistratura milanese gli contesta il reato di associazione a delinquere finalizzata all’evasione di fatture inesistenti e alla truffa ai danni dello Stato nella sua qualità di membro del consiglio di amministrazione della "RPolimeri spa".
Il sistema messo in piedi dagli arrestati sarebbe stato quello della cosiddetta "frode a carosello" attraverso la costituzione di società fittizie interposte nelle transazioni tra soggetti di diversi Paesi dell’Unione europea con le quali avrebbero evaso l’Iva (per oltre 150 milioni di euro di debito d’Iva mai versato), emesso fatture false, effettuato vendite in nero e sovrafatturazioni nei confronti di alcune società del gruppo che si spartivano, poi, l’Iva evasa.
Le Fiamme Gialle hanno anche sequestrato 4 milioni di euro giacenti su conti a San Marino, operava in Italia, Spagna, Inghilterra, Austria e appunto San Marino riconducibili ai membri dell’associazione. L’operazione, alla quale hanno partecipato anche i reparti della Guardia di finanza di Brescia, Bergamo, Varese, Monza e Parma, coinvolge complessivamente 30 aziende.
Sono in corso 23 sequestri preventivi presso le banche e 41 perquisizioni.

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