Il pubblico ministero Ilaria Perinu ha chiesto una condanna a 18 anni di carcere per Mohammed Safi, tunisino di 25 anni accusato di omicidio volontario. L’immigrato aveva ucciso con un coltello da cucina, il 9 giugno 2008 in un’abitazione di via Moroni 27, l’amante Alessandra Mainolfi, 21enne di Pradalunga. Dopo l’omicidio aveva chiamato immediatamente il 113 e si era costituito alla polizia. Michele Coccia, legale dell’imputato, ritiene troppo pesante l’accusa di omicidio volontario e ha chiesto che l’accusa venga modificata in “omicidio preterintenzionale”, quindi di un fatto di sangue imprevedibile e scaturito dalla lite tra i due. L’imputato risulta sposato e padre di due figli.
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