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Lo sfogo

Del Neri striglia l’Atalanta: “Peggio di cos?? non si pu??” fotogallery video

Dura critica dell'allenatore: "Dovremo darci una bella regolata. E mi ci metto per primo: che si vinca o si perda, lo si fa tutti insieme. Un???Atalanta cos?? scadente non s????? mai vista". Domenica c'?? il Milan: "Sono in crisi di risultati, come noi. Giocher?? solo chi ?? al cento per cento".

“Peggio di così non si può giocare, quindi dovremo darci una bella regolata. E mi ci metto per primo: che si vinca o si perda, lo si fa tutti insieme. Un’Atalanta così scadente non s’è vista, quindi in futuro un po’ meglio andrà sicuramente”.
Per la prima volta nella stagione, Gigi Del Neri usa toni drastici nel commentare la domenica dei suoi. Il rovescio interno con il Chievo, con una rosa a ranghi ridotti e l’ex Langella nel ruolo del vendicatore di turno, ha lasciato una scia di amarezza nelle parole dell’allenatore nerazzurro: “Non sono deluso, nel calcio ci sta: sono partite che capitano. Mi spiace solo che ragazzi dalle caratteristiche importanti non siano riusciti a sfruttarle: non è mancata la volontà, semmai l’applicazione. Per come abbiamo perso, nessun rimpianto: riconosco i meriti del Chievo che ha lavorato molto bene dal punto di vista fisico, ma non è che abbia fatto granché più di noi. Semplicemente non siamo riusciti ad esprimere la nostra qualità: pensavo di trovare una squadra molto più energica, invece l’atteggiamento non è stato quello giusto. Le motivazioni? Chi sostituisce i titolari deve sempre averne”.
Proprio le defezioni di Floccari, Guarente e Doni sembrano aver influito oltre misura sugli esiti della sfida con i clivensi, ma il tecnico di Aquileia evita ogni alibi, senza condannare Plasmati, De Ascentis e Defendi: “E’ ovvio che senza Doni si debba giocare diversamente, ma con la mentalità si poteva sopperire alle assenze. Non voglio però giudicare un giocatore da una partita sola: a volte a contare è soprattutto la mancanza di esperienza”. Per Cigarini, sostituito da Valdes nel secondo tempo, c’è aria di bocciatura? Del Neri smentisce: “L’infortunio l’ha condizionato, deve ritrovare il passo e riprendere in mano la manovra come è nelle sue capacità. La sua qualità risiede nel saper essere un uomo squadra. L’errore di Genova? Succede: gli altri reparti devono saper rimediare agli sbagli dei singoli”.
Sui prossimi impegni, con Doni sicuro assente almeno contro il Milan,  potrebbe pesare ancora l’ombra degli infortuni: “La partita col Torino, una diretta concorrente, per noi è più importante di quella con il Milan – chiosa il mister – Il Milan in difficoltà di risultati? Come noi… Contro di loro non rischio nessuno,  se uno non è al 100% il campo non lo vede. Ma dei rossoneri non m’importa, con i campioni che hanno possono sempre tornare a giocare da Milan: piuttosto mi aspetto un altro tipo di Atalanta rispetto a quello visto l’altro ieri”.
NOTIZIARIO – Alla ripresa degli allenamenti a Zingonia nel pomeriggio, lavoro sulla capacità aerobica per chi ha giocato contro il Chievo e sulla potenza aerobica per gli altri. Terapie e allenamento a parte per Vieri, Talamonti, Floccari e Guarente. Procede il recupero di Cristiano Doni, che oggi ha ripreso a correre. Domani doppia seduta.

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