Buongiorno Direttore,
mi rivolgo a Lei per segnalarle un piccolo caso che si sta verificando in una frazione di Zogno,e codesta frazione si chiama Stabello, ben nota per la sua ‘Festa della Taragna’ e anche ben nota per "la strada alternativa" alla ex statale 470 della Valle Brembana nelle situazioni di incolonnamenti di quest’ultima.
Il problema è molto semplice:
L’amministrazione comunale ha deciso, senza sentire il parere degli abitanti, di abbattere un vecchio porticato, denominato nel dialetto locale con il termine di ‘Andec’
per ricostruirlo in una forma completamente diversa, stravolgendo il suo aspetto estetico (che risale all’anno mille essendo Stabello un vecchio monastero dei monaci di Astino)
e giustificando l’intervento con un non precisato termine e cioè: "Bisogna intervenire per il passaggio dei furgoncini"!
Personalmente mi chiedo: ma se passano già?
Perchè mai deturpare una opera caratteristica dell’abitato in cui molti abitanti si riconoscono?
Inoltre vorrei aggiungerle un commento: da molti anni si parla di collegare gli abitati di Sedrina e Stabello con una nuova strada di facile realizzazione a sud del paese di Stabello ma le due Amministrazioni comunali continuano a rimandare il progetto e, quando interpellate, non ne vogliono parlare.
A questo punto mi sorge la domanda: ma perchè non realizzare la nuova strada invece di "distruggere" l’antico porticato e le bellezza medesima del paese?
Queste considerazioni Le rivolgo a Lei perchè possa essere a conoscenza di ciò che sta avvenendo in questo oramai ‘deturpato Borgo Medioevale’.
Grazie mille e complimenti per l’ottimo giornale.
Un affezionato di Stabello
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