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Sebino e valcavallina

Nasce la Comunit?? montana dei laghi bergamaschi video

Definito il nome del nuovo ente che raggrupper?? ben 38 Comuni di questa vasta area: Comunit?? montana dei laghi bergamaschi. Scelta anche la sede ufficiale che sar?? Lovere, oggi sede del solo Alto Sebino. Definiti i servizi e l'ubicazione dei vari settori.

Dopo le polemiche (che non sono anca del tutto finite), dopo il punto fermo della Regione sugli accorpamenti, comincia a prendere forma la riorganizzazione delle Comunità montane bergamasche.
In particolare si sono mossi i primi passi verso l’unificazione di tre enti montani: Alto e Basso Sebino e Valcavallina in una unica Comunità. Nei giorni scorsi un incontro tra i tre presidenti, Mario Barboni (Valcavallina), Celestino Bettoni, (Basso Sebino) e Ferruccio Ducoli (Alto Sebino) con il referente nominato dalla Regione per il tavolo a tre, Aurelio Bertozzi, ha individuato un percorso e già effettuato delle scelte preliminari che andranno al vaglio delle singole assemblee entro il 13 marzo.
Per prima cosa è stato definito il nome del nuovo ente, che raggrupperà ben 38 Comuni di questa vasta area: Comunità montana dei laghi bergamaschi. Quindi si è scelta la sede ufficiale che sarà Lovere, oggi sede del solo Alto Sebino. E poi sono stati definiti i servizi e l’ubicazione dei vari settori. Il tutto in via ancora provvisoria in quanto ulteriori cambiamenti potranno essere decisi quando la nuova Comunità montana diventerà operativa, probabilmnete dal prossimo autnno. 
Spiega Ferruccio Ducoli:  "I servizi saranno disponibili in tutte e tre le sedi attuali, vale a dire Lovere, Casazza e Villongo: qui gli utenti potranno far riferimento per servizi sociali, protocollo agricoltura e catasto. Quindi nessuna difficoltà per le pratiche di quotidiana o meno utilità".
Invece i settori verranno suddivisi nelle tre sedi: a Villongo l’urbanistica e il territorio; a Casazza l’istruzione, lo sport e i servizi sociali, a Lovere le funzioni legate alla centralità della sede
Si riparmierà? Risponde Mario Barboni: "Il risparmio sarà a livello di gestione politica in quanto il direttivo di una sola Comunità sarà numericamente inferiore rispetto alle tre precedenti. Ma va detto che già i costi politici sono bassissimi. Forse in futuro si risparmiuerà sul personale, che oggi non cambia, non viene ridotto, si risparmierà in quanto è bloccato il turn over, non  si può assumere se qualcuno lascia per pensionamento o trasferimento". Sono 24 oggi i dipendenti delle tre Comunità, a cui si devono aggiungere 6-7 consulenti che lavorano per la Valcavallina e il Basso Sebino.
Nella riorganizzazione sembra per ora non pesare il contenzioso aperto tra la Regione Lombardia e la Comunità montana della Valcavallina, Comunità che ha ricevuto a dicembre una diffida sul Consorzio a cui è satto conferito il patrimonio dell’ente e dei Comuni. "La diffida della Regione rimane operativa – spiega Aurelio Bertozzi – ed è compito della Regione intervenire e decidere". E Barboni aggiunge che la Comunità ha presentato i propri documenti e che comunque il Consorzio potrebbe essere portato dentro il nascituro ente. 
In ogni caso si parte: il presidente del Pirellone Roberto Formigoni, dopo le elezioni amministrative di giugno ha un mese di tempo per ufficializzare la nuova Comunità. Poi dovranno essere nominati gli esponenti dell’assemblea: un sindaco o un suo delegato per ognuno dei 38 paesi, quindi si darà vita al direttivo e la Comunità montana dei laghi bergamaschi diventerà operativa.

 

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