• Abbonati
Bergamo

Macchinette svaligiate, denunciato 37enne ma la striscia dei colpi non si ferma

C????? un primo sospetto per i colpi alle macchinette da ristoro, soprattutto nelle scuole. La polizia di Stato ha infatti identificato come l???autore di almeno due furti un 37enne calabrese, pluripregiudicato. I colpi che gli vengono attribuiti sono quelli al Matteo Rota e all'Asl. Indagini in corso per capire il collegamento con i furti agli istituti scolastici.

C’è un primo sospetto per i colpi ai danni delle macchinette da ristoro, avvenuti soprattutto nelle scuole. La polizia di Stato ha infatti identificato come l’autore di almeno due furti A.C., un 37enne calabrese, pluripregiudicato e nullafacente. La squadra mobile ritiene però che possa essere il responsabile di almeno una decina di altri colpi, quelli cioè messi a segno nelle scuole, in particolare al Vittorio Emanuele e al Lussana. In attesa dei riscontri sulle impronte, c’è infatti un altro indizio che pesa a suo sfavore: alcuni piccoli tagli sulle mani, che potrebbe essersi procurato durante le effrazioni delle finestre. 
L’uomo è stato denunciato a piede libero per furto aggravato. La polizia ha le prove per quanto riguarda il furto al Matteo Rota del 4 febbraio: il pregiudicato è stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza, che lo ritraggono con giubbotto bianco e cappellino calato sulla fronte mentre si aggira nel presidio ospedaliero. A inchiodarlo e a permettere l’identificazione è stata però l’impronta lasciata su un vetro infranto dell’Asl di via Gallicioli, dove il ladro ha agito la notte successiva. Identificato già il 5 febbraio, A.C. è stato bloccato in Città Alta il giorno dopo: la polizia lo ha sorpreso mentre si aggirava con un marsupio in cui teneva un cacciavite. Ora bisogna capire se ci sono dei complici o se in azione ci sono altri ladri: in alcuni casi infatti hanno sicuramente agito più persone.
Nel frattempo però i furti però non si sono fermati: stanotte sono state prese di mira le macchinette dei Riuniti. Ben quattro i distributori svaligiati. Colpito anche l’istituto comprensivo Dante Alighieri di Ponte San Pietro: secondo i carabinieri in questo caso il bottino sarebbe stato abbastanza cospicuo, visto che nella cassetta c’erano circa 500 euro. Potrebbe trattarsi dello stesso soggetto, che resta a piede libero in attesa dell’approfondimento delle indagini, oppure di "imitatori".

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI