• Abbonati
La cerimonia

La questura intitola una sala a D’Andrea e Barborini

Omaggio alla memoria dei due agenti assassinati trentuno anni fa al casello di Dalmine dalla banda Vallanzasca: la sala che ospiter?? le conferenze stampa ?? stata affrescata dagli allievi della Fantoni. Il questore Rotondi: "Il passato serve per trovare la forza di andare avanti. L'importante nella vita ?? lasciare un segno del nostro passaggio".

Il 6 febbraio 1977 Luigi D’Andrea e Renato Barborini caddero al casello di Dalmine sotto i colpi della banda Vallanzasca. Trentun anni dopo, per ricordare il sacrificio dei due poliziotti, la questura di Bergamo ha intitolato loro la sala che servirà per corsi d’aggiornamento e conferenze stampa.
Una sala speciale, impreziosita da un dipinto lungo dieci metri realizzato dai ragazzi della Scuola d’arte Fantoni, su idea dell’allievo Alberto Mauri. Un’opera che contiene tutti i simboli cari alla polizia e alla città di Bergamo: l’arcangelo Michele, la pantera, il Colleoni e il profilo di Città Alta.
"Il passato serve per andare avanti e fare cose migliori – ha detto il questore Dario Rotondi durante la commemorazione, alla presenza dei familiari dei due poliziotti caduti – Questo tocco artistico è un’occasione per dei giovani che hanno talento. L’importante nella vita è seminare, lasciare un segno per poter dire di non essere passato invano su questa Terra".
Il preside della scuola Fantoni, Corrado Spreafico, è soddisfatto per l’iniziativa che ha chiamato in causa i suoi allievi: "E’ stata un’esperienza importantissima. Di solito il mondo della polizia è vissuto come qualcosa di lontano, invece grazie a questo lavoro i ragazzi hanno avuto modo di conoscere le problematiche che la questura affronta ogni giorno".
Un salutare assaggio di vita reale, completato dalle immagini d’epoca che, scorrendo lente su un teleschermo, hanno riportato tutti a quel freddo 6 febbraio. Per non dimenticare.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI