• Abbonati
Lo sfogo

L’anticipo diventa ritardo: sui nostri treni è la normalità

Ecco l'ennesima lettera amara di una pendolare che racconta in diretta come è possibile che un convoglio che accumula minuti di anticpo per una scelta incomprensibile arriva a destinazione ben oltre l'orario indicato, provocando disagi a centinaia di persone.

Come trasformare un treno in anticipo in un treno in ritardo? Semplice! Con la MAGIA dei tempi di percorrenza di Trenitalia!
Lo sapevamo già del resto che da dicembre 2008 il calcolo dei tempi di percorrenza dei treni della MI-BG era quantomeno fantasioso… Treni con meno fermate di prima ma con tempi equivalenti o persino aumentati, attese fantomatiche fuori dalle stazioni per riuscire ad arrivare correttamente in arrivo...
Perfetti tranelli per evitare di dover pagare bonus? Non so, ma sta di fatto che i tempi di percorrenza dei nostri treni sono un terno al lotto, calcolati non si sa bene come. E anziché migliorare, si peggiora.
Stamattina "il treno di lusso" delle 7.20 da Bergamo per Milano Pta Garibaldi arriva come ormai da tempo da Brescia alle 7.14 al binario 7 della stazione di Bergamo.
Finalmente i binari 6 e 7 si pregiano di avere una SECONDA scala aperta. Evviva! Giubilo. Restano sempre binari stretti e senza tettoia ma va da sé che la seconda scala aiuta eccome.
Quindi eccoci tutti lì ad attendere l’arrivo da BS.
Arrivo da BS che è come una riunione di carbonari… Come un meeting della massoneria… Tutti sanno ma nessuno deve dimostrare di sapere. E quindi via con i soliti annunci che danno il treno di arrivo da BS al binario 7 che "Termina la corsa" ma che poi improvvisamente diventa il treno per Milano. Va beh, le solite pantomime.
Il treno arriva con qualche minuto di ritardo, noi ci sbrighiamo tutti a salire che poi qualcuno ci accusa di essere lenti. Anzi, praticamente ci spingiamo per salire e prendere posto. Contenti? :-)
Infatti il treno riparte per Milano alle 7.21 con un accettabilissimo ritardo di un minuto. 
Arriviamo a Verdello in un lampo e siamo al bivio di Treviglio con qualche minuto di anticipo rispetto al solito.
Ecco, è il momento della scelta.
Da qualche giorno tutto andava per il meglio: instradamento sulla linea ad alta capacità, treno che allegramente accelera, sembra quasi "un treno vero" non a vapore e arriva a Lambrate puntuale e felice.
Oggi no. Al momento della decisione, il treno prende la vecchia linea lenta attraversando al rallentatore tutte le stazioni dove NON DEVE fermarsi
.
I nostri minuti di vantaggio vanno a ramengo
E non solo.
Arriviamo pure in ritardo a Lambrate: precisamente alle 8.06 con il solito cartellone che indica 5 minuti di ritardo quando (in arrivo) il treno ne ha qualcuno di più.
Ecco come trasformare un treno in anticipo a Treviglio di quasi 10 minuti in un treno in ritardo nella migliore tradizione Trenitalia.
Concludo dicendo che molti avranno perso la coincidenza per Milano Centrale, tutti si spingevano per scendere e correre a rotta di collo giù dalle scale (tranquilli "il disincarrozzamento" è decisamente più veloce quando si arriva in ritardo), sono arrivata al binario 1 sperando nel mio S9 per Milano San Cristoforo delle 8.07. E come al solito Trenitalia mi ha accontentata perché l’8.07 è partito da Lambrate alle 8.20 permettendomi di rimirare ampiamente le bellezze architettoniche della stazione di Lambrate.
Grazie di tutto
Lucia Ruggiero
Comitato Pendolari Bergamaschi

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI