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Colognola

Cimitero islamico, il sindaco: “Indietro non si torna” fotogallery video

Il primo cittadino Roberto Bruni al Consiglio circoscrizionale: "'L'iter ?? in corso da almeno una decina d'anni. Ed ?? chiaro che non possiamo ogni volta ridiscutere decisioni gi?? prese da pi?? Amministrazioni, anche da quella precedente". Per costruire manca solo l'approvazione del progetto da parte della Commissione edilizia.

Discutiamo quanto si vuole di cimitero islamico, ma il percorso amministrativo è ormai concluso e il cimitero si fa. Le parole non sono direttamente attribuibili al sindaco Roberto Bruni. Ma lo stesso primo cittadino, in alcuni passaggi delle sue prime dichiarazioni durante l’incontro con la Settima Circoscrizione, è stato molto chiaro sul progetto ormai solo da realizzare materialmente del cimitero islamico affiancato all’attuale camposanto di Colognola: “L’iter è in corso da almeno una decina d’anni, da quando il Piano regolatore cimiteriale aveva deciso di destinare, nell’ambito dell’ampiamento del cimitero di Colognola, una specifica area anche a sepolture di rito islamico. Era il febbraio 1999 e da allora ci sono stati molti passaggi”.
E’ chiaro che a questo punto – ha proseguito il sindaco Bruni – non possiamo ogni volta ridiscutere decisioni prese in più occasioni. C’è stato un atto anche dell’Amministrazione Veneziani, con un progetto preliminare per l’ampliamento dell’attuale cimitero e per la realizzazione del cimitero islamico, indicando in quest’ultimo caso come unico compito per l’Amministrazione l’acquisizione delle aree necessarie, la recinzione e gli allacciamenti urbanistici. Ed è questo che abbiamo fatto: a carico dell’Amministrazione c’è solo il progetto definitivo ed esecutivo per l’ampliamento dell’attuale cimitero, per la parte che non riguarda le tumulazioni di rito islamico. In una fase successiva, dopo la variante urbanistica necessaria, abbiamo approvato la convenzione con il centro islamico per definire i dettagli dell’intervento che lo stesso centro sosterrà a sue spese. Il cimitero resta comunque unico, si va a costruire una nuova sezione”. (Nella foto sopra, da sinistra, l’assessore all’Edilizia Francesco Macario, il sindaco Roberto Bruni, il presidente di Circoscrizione Francesco Benigni e il progettista Gianbattista Gaiti)
Non si torna indietro, ribadisce il sindaco, che ha messo le cose in chiaro fin dall’inizio del Consiglio circoscrizionale convocato per l’illustrazione del progetto di cimitero islamico. E ora per iniziare i lavori manca solo il vaglio del progetto edilizio e la relativa autorizzazione a costruire. Ma è un passaggio meramente tecnico che non dovrebbe andare nemmeno in Giunta. E sarà la stessa commissione edilizia a valutare eventuali modifiche e puntualizzazioni al progetto. Qualcuna avanzata direttamente dal presidente della Settima Circoscrizione Francesco Benigni: muri non bianchi ma adeguati allo stile in mattoncino che si notano sul fronte cimiteriale di Azzano San Paolo. Una guardiola e un comune ingresso – sempre secondo Benigni – per il cimitero del quartiere di Bergamo e per la sezione islamica. Parametri per ora non recepiti nel progetto di presentato ieri da Gianbattista Gaiti, incaricato dal Centro culturale islamico ormai da diversi anni. Cipressi e muri bianchi caratterizzeranno il cimitero dei cittadini di fede islamica.
Diversi consiglieri circoscrizionali hanno chiesto lumi su punti specifici del progetto, ma quella del cimitero islamico è comunuque apparsa una questione digerita, anche nell’auditorium di Colognola dove il pubblico era composto da una quarantina di persone.

E il presidente Benigni chiama Magdi Allam

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