Apre martedì 20 gennaio, una mostra in Provveditorato, a Bergamo (via Pradello 12), con un’inedita mostra sulla Shoah attraverso immagini e oggetti, scenografie, laboratori, opere e video, premiati anche a livello nazionale, a cura degli studenti, dai 6 ai 14 anni, e dei docenti dell’Istituto comprensivo statale di Villa di Serio (web: www.scuolavilla.it).
Tutte le scolaresche e l’intera cittadinanza sono invitati a visitare la mostra “Storia di Sarah” che intende celebrare il Giorno della Memoria, 27 gennaio, presentando una riflessione sulla memoria della Shoah e dei diritti umani, violati e riaffermati, attraverso lo sguardo di Anna, bambina ebrea, dall’infanzia felice in Polonia al periodo oscuro dopo le leggi di Norimberga. Ai visitatori verrà consegnato anche un “passaporto” per dare un volto ai sei milioni di vittime, dietro alle quali ci sono le storie di sei milioni di ebrei, costretti come Anna, a seguito dell’emanazione delle leggi razziali, a cedere la propria identità diventando Sarah o Israel, cioè essere tutti e nessuno.
La mostra s’inaugura il 20 gennaio alle 10, ci sarà anche il provveditore Luigi Roffia (con una presentazione interattiva del percorso a cura degli studenti dell’Istituto comprensivo di Villa di Serio anche attori in un pluripremiato cortometraggio sulla Shoah realizzato dalla scuola) e rimarrà aperta fino a venerdì 23 gennaio: martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22 ore 10-12.30 e 15-17; venerdì 23 ore 10-12.30.
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