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Banche

Salgono Ubi e Banco Popolare, tornano le voci di fusione

Riflettori accesi sul Banco Popolare, a cui fa capo il Credito Bergamasco (+8,72% a 5,85 euro) e Ubi Banca, che controlla anche Banca Popolare di Bergamo (+6,71% a 11,45 euro) in Piazza Affari. Secondo alcuni operatori l'impennata dei titoli sarebbe legata all'ipotesi di fusione tra i due istituti. Ipotesi però smentita da Ubi.

Riflettori accesi sul Banco Popolare, a cui fa capo il Credito Bergamasco (+8,72% a 5,85 euro) e Ubi Banca, formata anche dalla Banca Popolare di Bergamo (+6,71% a 11,45 euro) in Piazza Affari. Oltre che dalle raccomandazioni di alcuni analisti finanziari, i titoli vengono spinti, secondo quando si apprende dagli operatori, dagli acquisti di chi punta su un ritorno di fiamma dell’ipotesi di fusione tra i due istituti. “Dopo aver puntato su un’operazione analoga tra Unicredit e Mediobanca – spiega il responsabile di un sala operativa – il mercato guarda ora con interesse al Banco Popolare e a Ubi Banca”.
Ma Ubi Banca smentisce l’ipotesi di fusione col Banco Popolare. "Su richiesta della Consob – si legge nel comunicato – in relazione ad agenzie di stampa pubblicate in data odierna, Ubi Banca ancora una volta conferma che è destituita di fondamento l’ipotesi aggregativa con il Banco Popolare”.

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