L’amarezza per la sconfitta con la Juve, errori arbitrali annessi, non cancellano le soddisfazioni di un anno che per l’Atalanta è stato senza dubbio positivo.
Gigi Del Neri si guarda indietro e vede un bilancio ampiamente in attivo: "E’ stato un ottimo 2008. La scorsa stagione era iniziata tra lo scetticismo, ma poi siamo riusciti a prendere le misure giuste, anche perché la società ha fatto tutto il possibile per metterci nelle condizioni di lavorare al meglio".
"Quello che conta è che la gente si sta divertendo – spiega Del Neri – e quando vediamo che accade questo non possiamo che essere soddisfatti. I tifosi ormai vengono allo stadio sicuri di quello che gli possiamo dare. Direi che per noi è stato un anno molto lineare, senza scossoni. Speriamo che il prossimo futuro sia altrettanto roseo".
Del Neri ci tiene però a ricordare il dramma di Ivan Ruggeri. "La malattia del presidente è l’unica cosa negativa dell’anno che sta per chiudersi. Il mio pensiero e il mio grazie va alla famiglia, che nonostante tutto ha ancora la forza di andare avanti e di sostenerci".
I momenti belli del 2008 sono stati tanti. Del Neri ci pensa un attimo e poi ne sceglie due in particolare: "Mi viene in mente la viottoria in casa contro il Milan. Ma soprattutto il 3-2 di Parma: venivamo da un periodo negativo, in cui avevamo raccolto pochissimo. Era necessaria una svolta, che arrivò. Quel successo ci ha consentito di invertire il trend e ritrovare slancio. E’ stato un po’ come una molla".
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