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Dalmine

Cassa alla Tenaris: coinvolti fino a 175 dipendenti

L???azienda ha richiesto la cig per un massimo di 175 lavoratori (5 impiegati e 170 operai) del reparto Fapi (Fabbrica piccoli tubi), impegnandosi a garantire la rotazione in modo che le persone interessate dal provvedimento possano contare su 15 giorni di salario pieno.

Si profilano sette settimane di cassa integrazione ordinaria per i dipendenti del reparto Fapi (Fabbrica piccoli tubi) della Tenaris di Dalmine. L’azienda infatti ha richiesto la cig per un massimo di 175 dipendenti (5 impiegati e 170 operai), impegnandosi a garantire la rotazione in modo che i lavoratori coinvolti possano contare su 15 giorni di salario pieno, secondo l’accordo siglato lunedì 22 dicembre fra azienda e sindacati. Il periodo di cassa è previsto dal 26 gennaio all’8 febbraio, dal 23 febbraio all’8 marzo, dal 23 marzo al 5 aprile e dal 20 al 26 aprile. “Una richiesta dovuta al brusco calo di ordini sia del comparto auto che di quello termico, con i clienti che più che cancellare gli ordini li hanno posticipati”, ha dichiarato Mirco Rota, segretario provinciale della Fiom-Cgil. Sottolineando che è dal ’98 che alla Tenaris non viene richiesta la cig. Ferdinando Uliano, segretario della Fim-Cisl, ha ricordato che “l’azienda aveva già informato le Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie, ndr) dell’intenzione di richiedere la cassa, perché il calo di volumi non riusciva più ad essere gestito con le sole ferie natalizie”. Ma a preoccupare il segretario della Fim sono i riflessi che potrebbero esserci sull’azienda con il prezzo del petrolio sceso sotto i 60-70 dollari al barile. “Le grandi compagnie petrolifere, che con l’oro nero sopra i 100 dollari investivano in impianti di estrazione, adesso potrebbero frenare gli investimenti, fatto che si ripercuoterebbe sulla produzione della Tenaris – ha dichiarato Uliano – e anche per questo chiediamo all’azienda di fissare un incontro per gennaio per fare il punto della situazione”. Secondo Maurizio Testoni, segretario della Uilm-Uil, “a preoccupare è che la richiesta di cassa integrazione è legata non solo al settore dell’auto, ma anche ad altri comparti come quello termico e dei macchinari semimoventi”. Una richiesta di cassa che si aggiunge a quella della Tenaris Dalmine di Costa Volpino, dove si producono prodotti per i settori edile e automotive, che occupa 329 persone. Qui la cig durerà 13 settimane, dal 12 gennaio al 13 aprile, e interesserà un massimo di 229 lavoratori durante le fermate quasi totali dello stabilimento, mentre negli altri periodi i dipendenti coinvolti saranno 140.

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